Non è l’uomo Del Monte di ormai ultratrentennale memoria pubblicitaria, ma Jhon Chancellor ha ugualmente detto sì. E Vagnati può cominciare a sfregarsi le mani. Era metà maggio quando Tuttosport rivelò l’interesse del Torino per questo marcantonio venezuelano di un metro e 97, marcatore centrale del Brescia con esperienza radicata anche in Nazionale (17 presenze). Chancellor ha 28 anni, il suo contratto è in scadenza nel 2022 e, fino a che si è potuto giocare, ha rappresentato uno dei pochi positivi punti fermi della compagine lombarda, miseramente ingolfata in coda alla classifica della A. D’altra parte il venezuelano non esibisce solo continuità di rendimento nella fase difensiva (23 presenze). Tra le sue qualità, che hanno attirato anche le attenzioni del nuovo ds granata, vi è pure una qual certa disinvoltura nel cercare e trovare il gol. In specie sui calci piazzati, sfruttando anche in questo caso la sua statura. E aver infilato 3 pere nelle porte avversarie non è, d’altra parte, un piccolo dettaglio, per un difensore della peggior squadra del campionato. Si sono registrate manovre di disturbo da parte del Napoli. Una concorrenza viva sul fronte del Parma. E un inserimento mirato della Sampdoria. Ma, oggi come oggi, Chancellor mostra di preferire la pista granata, mentre già rimbalzano rumours sulla tipologia del suo eventuale contratto (un triennale con un’opzione di prolungamento, condizionata dai bonus iniziali). E’ quanto ha ormai appurato il Torino, nei dialoghi con gli intermediari che seguono i destini del venezuelano. E naturalmente questi scenari si stagliano a fronte della più che probabile partenza di Nkoulou e Izzo, alla fine di questa stagione. Tanto è vero che Vagnati ne sta cercando due, di marcatori centrali: non solo uno. E adesso passiamo alle altre novità di mercato: specificatamente sulla fascia destra, tra interconnessioni con la situazione di De Silvestri, di cui si narra diffusamente nel secondo articolo che pubblichiamo in questa pagina. Ebbene anche in questo caso dobbiamo tornare indietro nel tempo, ma stavolta fin quasi a inizio maggio. Quando si diede conto di una sorprendente discesa in campo del Torino attorno al profilo di Mergim Vojvoda, 25 anni, belga ma nazionale kosovaro (22 presenze), ambidestro, di proprietà dello Standard Liegi. La situazione di grande difficoltà economica che coinvolge da tempo il club belga sta portando a galla gli sviluppi di quella che all’inizio era solo una richiesta di informazioni, ma che adesso si è trasformata in una trattativa vera e propria. [...]

(fonte tuttosport.com)


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