Juric: “volevamo fare un passo in avanti a livello di gioco e invece abbiamo fatto meno bene”

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Ivan Juric
Ivan Juric

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Il Torino non riesce a battere il Cagliari: in Sardegna finisce 1-1 e Ivan Juric, tecnico granata, non nasconde un po’ di amarezza per la prestazione dei suoi: “Abbiamo avute 3 o 4 palle gol alla fine e potevamo fare meglio, però c’è anche da dire che volevamo fare un passo in avanti a livello di gioco e invece abbiamo fatto meno bene. Qualche ragazzo è molto affaticato, alla fine ci siamo un po’ sciolti e c’è un po’ di rammarico”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport.

La squadra ha mostrato carattere, ma qualcosa non ha funzionato… 

“Nel primo tempo potevamo fare di più, il ritmo di gioco non andava e anche dietro abbiamo faticato. Abbiamo retto, ma a livello di gioco un po’ di stanchezza si è fatta sentire. La strada è ancora lunga. Volevamo dare sostanza alla squadra, poi abbiamo iniziato a lavorare sul gioco facendo grandi passi in avanti. Oggi, invece, si è vista la fatica nel costruire. Con i subentrati abbiamo sviluppato meglio, dobbiamo insistere; dobbiamo crescere piano pian perché ci sono molte cose positive rispetto al passato”.

Che margine di crescita ha questa squadra? Può ambire a qualcosa in più della salvezza? 

“Io devo dare stabilità e un gioco a questa squadra e per ora mi sembra che ci stiamo riuscendo. Dobbiamo crescere a livello di gioco, dobbiamo migliorare i ragazzi perché quelli che abbiamo si impegnano ma qualche passo in avanti va fatto. Oggi mancava un po’ di freschezza. Abbiamo creato 3 palle gol nitide e un po’ di dispiacere c’è”. 

Zaza può diventare un’opzione? 

“Può giocare titolare, senza problemi. Si impegna molto, dà tutto negli allenamenti e oggi è stato sfortunato. Si deve ritrovare, è un buon giocatore e può diventare determinante per noi”. (Tuttomercatoweb.com)

15 Commenti

  1. Qualche ragazzo e’ molto affaticato……
    Ma da cosa???? Dalla Champion’s che giocano gli altri????
    L’ultima poi e’ memorabile: Zaza per noi potrebbe essere determinante.
    A dir poco incredibile.

  2. come la squadra ha avuto un’involuzione di gioco rispetto ad un paio di mesi fa, così le ultime dichiarazioni dell’allenatore (ed anche qualche interpretazione a partita in corso, e relativi cambi) lasciano un po’ perplessi

  3. Queste sono le punte e che la condizione fisica fosse in calando per alcuni lo avevamo già visto con l’Empoli altrimenti quella partita l’avremmo portata a casa ese non corre questo Toro fatica proporre gioco perché è soprattutto dalle 2 palle e dal recupero palla nella metà campo avversaria che noi traiamo la nostra forza è se non corri questi 2 principi di gioco non li puoi applicare. Resta il dato delle palle goal non trasformate, con uno che vede la porta e attacca la profondità oggi saremmo a parlare di altro, non dico un Vlaovic, ma anche solo un Simeone.

  4. Scusate se insisto, ma il buon vecchio Djordy64 che fine ha fatto? Spero per lui che sia tutto a posto, magari si è solo stufato di certe ripetitive conversazioni. Un saluto da me, DJ, spero di rileggerti presto.

  5. Tanti punti di vantaggio sulla terzultima. Per ora Zero figure di emmenthal. La cairese è perfettamente in bolla. Vediamo a quanto riescono a vendere Bremer e se con quei soldi riusciranno a costruire una squadra che possa di nuovo raggiungere la salvezza.
    Se Cairetto resta, nulla conta il resto.

  6. Va detto che se sei costretto a far entrae Zaza e baselli allora bene bene ieri non stavamo. Se si faceva male inobtra zima e Bremer non avevamo un centrale da mettere (Izzo è fuori dai giochi ga già firmato per gennaio). Inoltre ieri mancava anche un cambio serio sulle fasce perché Ansaldi eravappena rientrato.
    Zaza in realtà credo sia entrato bene rispetto al solito. Ha creato un paio di occasioni e era nel gioco (certo Zaza resta Zaza, falloso e sconclusionato) ma almeno ieri mi è parso avere un senso.
    Praet è fuori condizione e come già non abbiamo un cambio affidabile sulle fasce. Bekalo gioca meglio a sinistra e non può giocare con Pjaca ieri sinsono quasi annullati.
    Siamo in linea con le aspettative di inizio anno. (Se gi eravate fatti illusioni mi dispiace) salvezza tranquilla e rilancio giocatori. Anno prossimo coi soodibdi Bremer e speriamo Singo si cerca mi migliorare. Quest’anno salvezza tranquilla e poco altro

  7. Zaza ieri ha sulla coscienza un pallone di testa comodo-comodo che un attaccante vero aveva solo da indirizzare in rete, e invece…vabbè…
    però, pur col suo solito modo arruffone (Aina è un altro) ha partecipato alla manovra più di Sanabria, ha difeso e smistato qualche buon pallone, tra l’altro ha subito pure un paio di falli evidenti che avrebbero regalato altrettante punizioni interessanti, ma l’arbitro…boh.
    Credo non stia simpatico neanche agli arbitri

  8. A proposito di Zaza, Basellì, Rincon & company ho una teoria della quale si potrebbe tenere conto. Innanzitutto eviterei i commenti pseudo ironici ma spesso offensivi nei loro riguardi. Hanno dei limiti. Nessuno lo nega. Purtroppo però, sono, oltre a un costo non indifferente, un capitale di cui la Società deve tenere conto nei suoi bilanci. Si vorrebbero cedere. E come puoi cedere una ” merce ” se non la metti in vetrina? Questo, secondo me, è tutto. Se vogliono che qualcuno li acquisti, qualche scampolo di partita lo devono giocare. Sta poi a loro saper mettere in vista quello che possono mostrare.

  9. Non capisco francamente certi atteggiamenti ostativi nei confronti di Juric. Non è certo un Klopp o Guardiola ma il suo lo sta facendo, ha restituito una certa identità di gioco innegabile ed un dignità in campo che nelle ultime 2 stagioni spesso e’ mancata. Senza contare le assenze e gli infortuni importanti (sono convinto che il prox anno andrà meglio sotto questo punto di vista), i limiti sulla panchina, con alcuni zombie etc. Poi siamo tutti d’accordo che finché resta l’avido non si possa ambire a nulla più che la mediocrità, ma questo è un altro discorso. Francamente vedo più volentieri le partite quest’anno…

  10. Marco conto quella in uscita bassa nel 1 tempo che ha salvato un goal e che dimostra che se vuole i mezzi li ha, mentre non conto quella appariscente del 2 tempo su Joao Pedro perché ha rimediato un grossolano errore costituito dalla inspiegabile mancata uscita sulla palombella che spiove dentro i 5 metri, leggibilissima con lui che resta piantato sulla riga, così come avrei qualcosa da ridire sulla mancata uscita sul cross da cui nasce il goal: d’accordo è appena fuori dai 5 metri, ma lui se vuole può prenderle tutte è che semplicemente non vuole; preferisce guardare e organizzare il gioco con i piedi, peraltro ieri poco sensibili, lo ha rimarcato pureJuric, che utilizzare il corpo e le mani in funzione del ruolo di portiere che ricopre.

  11. Che il gioco sia migliorato rispetto alle ultime 2 stagioni è innegabile e che la partita contro il Sassuolo, che ha fermato gobbi, Milan e Napoli, sia stata da lucciconi per gli occhi e di fatto la migliore prestazione come qualità di gioco degli ultimi tanti anni pure. Lì aveva quasi tutti i titolari tranne il capitano, ma non è una novità se spesso le prestazioni anche in termini di punti sono state più convincenti in assenza del Gallo. E il motivo prima che si cominci una caccia alle streghe dipende dal fatto che in sua assenza, cadono gli alibi per tutti gli altri che sono chiamati a dare di più piuttosto che palla al Gallo e speriamo che accada qualcosa; sono e si sentono tutti più responsabilizzati. Parlo ovviamente di quando il Gallo sta bene. Poi però negli ultimi 16 metri si sente la sua assenza, perché gli altri vedono molto poco la porta.

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