Dopo aver battuto la Sampdoria, ultima in classifica, in trasferta a Marassi, ora il Torino di Ivan Juric si concentra sulla sfida contro il Monza di Palladino, diretta concorrente in zona metà classifica. Per questo match della 34ª giornata di Serie A, appuntamento allo Stadio Olimpico Grande Torino domenica 7 maggio alle ore 15:00.
Entrambe le formazioni, insieme al Bologna, occupano la nona posizione a quota 45 punti in classifica. Ormai è troppo lontana la zona europea, il settimo posto oggi occupato dalla Roma (che non garantirebbe comunque la partecipazione alla prossima Conference League) dista ben 13 punti. Ivan Juric, a ogni modo, non risparmia i propri titolarissimi per questa gara.
L’allenatore croato, a pochi giorni dalla gara, perde uno dei pilastri difensivi della squadra come Perr Schuurs a causa di un trauma: al suo posto potrebbe giocare Ricardo Rodriguez insieme a Buongiorno e Djidji. Sarà probabile vedere Lazaro e Vojvoda come esterni nella mediana a quattro di sempre, mentre in avanti insieme a Vlasic e alle spalle di Sanabriaritorna Miranchuk.
La probabile formazione del Torino
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Lazaro, Ricci, Ilic, Vojvoda; Miranchuk, Vlasic; Sanabria. Allenatore: Juric.
Il match tra Torino e Monza sarà trasmesso in esclusiva da DAZN attraverso l’app della piattaforma, utilizzabile sulle SmartTv di ultima generazione, ma anche attraverso console di gioco come Playstation o XBOX, un dispositivo del tipo Google Chromecast, Amazon Fire Stick TV o TIMVISION BOX.
Inoltre, l’app di DAZN permetterà agli utenti di assistere al match anche tramite smartphone e tablet. Inoltre, i clienti Sky potranno guardare la partita anche tramite l’app Sky Go, tramite il servizio gratuito che la società di Comcast mette a disposizione dei propri abbonati.
(fonte gianlucadimarzio.com)
Vespa a 5 minuti: adl come mai lei è l’unico o quasi che guadagna col calcio?
Adl: perché nel calcio italiano ci sono troppi prenditori e pochi imprenditori.
Ecco, appunto.
Il nostro e’ l’esempio lampante di come NON bisogna gestire una societa’ di calcio.
Vendita dei migliori ogni anno, contratti rinnovati alla cazzo, accattonaggio e richiesta di sconti pure per la carta asciugamani della mensa, peraltro fatta da altri, ambizioni e programmi meno di zero.
In tutto questo, considero soprattutto ignobile il presentarsi impettito e tronfio a Superga, presenza del nostro ovviamente condita da cazzate a fiumi e atteggiamento fastidioso e provocante.
Indimenticabile quanto detto, ancora durante la ricorrenza:”Il Grande Torino deve essere d’esempio per tutti noi…..”
Infatti, basta vedere i tuoi ultimi 18 anni….