Vagnati: "Ho la fortuna di avere un presidente importante. Ecco il mio rimpianto"
Le dichiarazioni del ds granata all’evento 'Colpi da Maestro', a margine dell’apertura del calciomercato

Davide Vagnati, ds del Torino, parla dei suoi inizi da dirigente a Rimini, all’evento 'Colpi da Maestro', a margine dell’apertura del calciomercato.

Torino, 30 giugno 2025 – Il Torino riparte con Davide Vagnati – tra conferme e rimpianti; già da ragazzo l'indole era quella del ds “Io ho sempre avuto passione. Io quando ero ragazzo giocavo ai giochi manageriali, mi piaceva costruire le squadre”
Giovani: “bravi dentro” e subito integrati
Secondo il direttore sportivo Vagnati, la nuova strategia è quella di puntare su giovani pronti a fare subito la differenza. "La grande difficoltà adesso è anche trovare i calciatori giovani che vivono tutto in maniera professionale. Io voglio vedere calciatori che danno tutto, poi si può perdere, vincere o sbagliare, ma la differenza la fa l’atteggiamento. Il giovane la chance se la deve guadagnare, in allenamento il giocatore esperto se vede un giovane con l’attitudine giusta lo aiuta, altrimenti no. Io sto cercando di prendere giocatori con l’attitudine giusta, che voglia arrivare al massimo delle sue possibilità".
Come si sceglie un giovane
"La grande difficoltà adesso è anche trovare i calciatori giovani che vivono tutto in maniera professionale. Io voglio vedere calciatori che danno tutto, poi si può perdere, vincere o sbagliare, ma la differenza la fa l’atteggiamento. Il giovane la chance se la deve guadagnare, in allenamento il giocatore esperto se vede un giovane con l’attitudine giusta lo aiuta, altrimenti no. Io sto cercando di prendere giocatori con l’attitudine giusta, che voglia arrivare al massimo delle sue possibilità".
Vagnati: il mio rimpianto? Harder
“Parlare di colpi mancati è dura… mi sarebbe piaciuto prendere Harder dello Sporting Lisbona diciamo”
Vagnati, che “sviolinata” ad Urbano Cairo

"La bravura è figlia di tante cose: io ho la fortuna di avere un presidente importante che ci insegna tanto ogni giorno. A me piace lavorare, sono fiero di aver fatto le categorie più basse che mi hanno insegnato tanto".