Giovannone contro Cairo: "Torino comprato da uno che importava badanti? Ecco cosa rispondo"
Le parole dell'ex azionista di maggioranza dei granata dopo alcune affermazioni di Cairo
Sono passati venti anni dall’estate del 2005, una delle più tormentate nella storia del Torino. Furono settimane di colpi di scena, trattative frenetiche, timori e speranze. Alla fine, il club ripartì con Urbano Cairo alla presidenza e centrò la promozione in Serie A al termine di una stagione memorabile.
Tra i protagonisti di quell’estate ci fu anche l’imprenditore Luca Giovannone, azionista di maggioranza dell'epoca e, di fatto, colui che cedette il Torino a Cairo. Oggi, Giovannone è tornato a parlare sul suo profilo Facebook rispondendo ad alcune affermazioni dell'attuale numero uno granata.
Le parole di Giovannone
Cari miei amici, sta circolando in questi giorni un reel di Urbano Cairo in cui dice che lui ha comprato il Toro da uno che importava badanti. Dall'articolo che allego, pubblicato dal prestigioso giornale La Stampa, risalente all'anno 2005 in cui ebbi l'onore di salvare la gloriosa squadra degli lnvincibili dal fallimento e chiaro che all'epoca la mia attività imprenditoriale era rivolta agli infermieri per colmare la grave carenza di tale figura professionale in ltalia negli ospedali pubblici e privati.
Cairo però' sbaglia a ironizzare sulla categoria delle badanti, con le quali io non ho mai avuto occasione di collaborare. Cairo dovrebbe invece portare molto rispetto alle badanti perché un giorno lui stesso o un suo familiare o suoi amici potrebbero avere bisogno delle amorevole cure di donne che fanno con dedizione quel duro lavoro di assistenza alla persona.
Cairo anziché fare queste uscite infelici dedicasse le sue energie a fare grande il Toro. lo invece mi sto prodigando a fare il meglio possibile nella NIssa per i tifosi e una citta intera, quella di Caltanissetta che mi ama, gente che io adoro.