La Stampa è sicura: "Il Torino avrà il suo fantasista. I nomi in questione sono tre"
Ma prima bisogna liberare spazio

In ottica Torino non si parla solo del portiere. Anche se la vicenda Milinkovic-Savic, e la ricerca di un suo possibile sostituto, continua a tenere banco, ci sono diversi ruoli in cui Vagnati e il suo staff dovranno lavorare duramente per consegnare a Baroni una squadra in grado di puntare a obiettivi più ambiziosi dell’undicesimo posto ottenuto quest’anno.
In questo senso, il nome più caldo è quello di Ngonge, esterno sinistro belga del Napoli, che avrebbe già dato l’ok ai granata. Il giocatore sarebbe desideroso di tornare a lavorare con mister Baroni, che lo ha allenato durante l’esperienza comune al Verona. Resta da capire se la trattativa per Ngonge sia legata a quella che porterebbe Milinkovic-Savic al Napoli: in tal caso, la quasi ufficialità del rinnovo di Meret non rappresenterebbe una buona notizia per il Torino.
Un centrocampo da rifondare
Ma oltre al ruolo del portiere e dell’esterno offensivo, uno dei reparti da rifondare è il centrocampo. In tal senso, l’uomo destinato a partire sembra essere Samuele Ricci, seguito da diverse big del nostro campionato. La sua cessione garantirebbe a Cairo e Vagnati risorse economiche importanti da reinvestire sul mercato. Il centrocampo, nonostante la sua centralità, si è rivelato particolarmente inefficace nell’ultima stagione, soprattutto in assenza della regia del capitano Ricci. Pochi gol, scarsa incisività e difficoltà costanti per Vanoli nel trovare la giusta quadratura, con molti giocatori – come Tameze e Ilic – spesso relegati in panchina.

Per questo motivo, nella sessione estiva di mercato Vagnati dovrà cercare di piazzare alcuni di questi elementi, operazione tutt’altro che semplice, per poi puntare su profili più adatti al sistema di gioco di Baroni. In tal senso, secondo il quotidiano “La Stampa”, i tre nomi più caldi sono: Baldanzi, Volpato e Suslov.
Tre nomi, tre situazioni diverse
Per quanto riguarda quest’ultimo, ha il vantaggio di conoscere già Baroni, avendolo avuto come allenatore al Verona. Nella stagione condivisa, il trequartista sloveno ha messo a segno 3 gol e fornito 5 assist in 32 presenze. Quest’anno, invece, ha collezionato 31 partite ma realizzato solo un assist. Suslov, pur essendo trequartista di ruolo, ha dimostrato grande duttilità, giocando in tutte le posizioni del centrocampo e anche in attacco.
Il secondo nome, Volpato, ha un costo importante – circa 13 milioni di euro – soprattutto considerando che proviene dalla Serie B. Nonostante i suoi soli 21 anni, ha avuto poche occasioni per giocare con continuità, eccezion fatta per questa stagione con il Sassuolo, dove ha sfruttato l'occasione, totalizzando 4 gol e 6 assist in 18 partite.
Il terzo nome è Baldanzi, trequartista della Roma, arrivato in prestito all’Empoli nella stagione 2023-24. Dopo un avvio difficile, ha probabilmente trovato la sua dimensione grazie alla fiducia concessagli da Ranieri, migliorando sensibilmente le sue prestazioni. Con De Rossi e Juric non aveva espresso tutto il suo potenziale, ma con il tecnico di Testaccio ha mostrato segnali di crescita. Il suo cartellino ha un valore stimato attorno ai 12 milioni.
Per “La Stampa”, questi sono i tre profili principali per il futuro trequartista del Torino, anche se – come nel caso del portiere – sarà probabilmente necessario attendere alcune cessioni prima di concludere eventuali operazioni in entrata.