Milinkovic Savic: altro gol, il primo, preso per non riuscire mai ad essere padrone dell’area piccola restando piantato in porta. Nulla può sul raddoppio. (5,5)

Schuurs: nella posizione di centrale a destra se la cava, come al solito, molto bene e entra anche nell’azione del gol di Ricci. (6,5)

Buongiorno: non ricordo errori particolari, si inserisce anche in attacco con un paio di colpi di testa fuori misura, però non ho mai la sensazione di sicurezza. (6)

Rodriguez: un poco più impreciso che al solito, viene sovrastato da Luperto in occasione del vantaggio empolese (5,5)

Bayeye: all’esordio in serie A non ha lo stesso impatto che ricordiamo a San Siro. Sbaglia praticamente tutto. (5)

Linetty: sappiamo che non ha le doti dei suoi compagni titolari però, oggi, non entra mai in partita. Non appoggia la manovra offensiva ed è in grande difficoltà anche in interdizione. (5)

Ricci: partita sontuosa particolarmente nella ripresa, nel primo tempo patisce la brutta prestazione di squadra. Nel secondo tempo sale in cattedra grazie anche all’aiuto di Lukic. Oltre a dettare i tempi, colpisce un palo in acrobazia, segna il gol che riapre la partita e impegna ancora il portiere avversario con un tiro da fuori area. Quanto ci metteranno a portarcelo via? (7,5)

Vojvoda: piano piano si sta riprendendo e anche oggi, come a Firenze, ritorna a spingere con profitto scodellando anche qualche bel traversone. (6)

Vlasic: da quando è tornato dal mondiale non è più stato decisivo, sicuramente gli avversari hanno iniziato a riservargli una attenzione particolare. Si impegna, lotta ma non trova mai il guizzo vincente. (5,5)

Radonjic: torna titolare dopo molte panchine ma spreca l’occasione. Non va mai via all’avversario, è pur vero che era sempre triplicato, e tiene troppo la palla senza servire coi tempi giusti i compagni. (5)

Seck: dopo la bella prestazione di Firenze viene riproposto dall’inizio ma, questa volta, non combina praticamente nulla. Negli spazi stretti non riesce a incidere. (5)

Subentrati:

Lukic per Linetty (1’ s.t.): quando non c’è e poi entra ti rendi subito conto della sua importanza. Con lui in campo la squadra inizia a dominare riacciuffando l’Empoli e sfiorando anche la vittoria clamorosa. Probabilmente sarà la sua ultima partita in maglia granata e, sono sicuro, lo rimpiangeremo tanto. (7)

Sanabria per Seck (1’ s.t.): anche lui protagonista di voci di mercato, reagisce con una partita di spessore coronata con il gol del pareggio realizzato con un gran tiro da fuori area. (7)

Singo per Bayeye (10’ s.t.): sicuramente non c’è paragone con Bayeye, però si rende protagonista in negativo di due cross ciabattati orribilmente. (5,5)

Miranchuk per Radonjic (10’ s.t.): che classe questo giocatore! Col suo ingresso la difesa dell’Empoli va in crisi, va vicino al gol della vittoria con la specialità della casa: due tiri a giro, uno sventato da una grande parata del portiere avversario e l’altro fermato dal palo. (7)

Aina per Vojvoda: (39’ s.t.): rientra dopo il lungo stop per infortunio, un paio di belle discese. (s.v.)

Juric: tenta di contenere la forma dell’Empoli con le seconde linee che, purtroppo, non si dimostrano all’altezza. Corre ai ripari nel secondo tempo e riesce a pareggiare una partita che, alla fine, si poteva anche vincere. Peccato per i due pali. (6) 

Sandro Mellano


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