Pedullà sul mercato del Torino: "Dovrei essere un po' ironico"
Il parere del noto insider di mercato sulla sessione di mercato granata

Il calciomercato del Torino si è chiuso lasciando dietro di sé una rivoluzione a tinte granata. In panchina c’è un nuovo volto, Marco Baroni al posto di Vanoli, mentre in campo la rosa è stata stravolta dagli addii pesanti di Ricci e Milinkovic-Savic e dall’arrivo di numerosi rinforzi offensivi.
In totale sono state dieci le operazioni in entrata, considerando anche i riscatti di Pedersen e Biraghi. Tra i nuovi acquisti spicca Aboukhlal, pagato 8 milioni e protagonista dell’investimento più oneroso della sessione. Con lui anche il portiere Israel, Ngonge, Asslani, Simeone e Ismajli, innesti che ridisegnano completamente la squadra e lasciano curiosità su quale sarà il volto del nuovo Torino. Ma ecco cosa ne pensa, nel suo ultimo video YouTube, il noto insider Alfredo Pedullà.
Pedullà sul calciomercato del Torino
Sul Torino dovrei essere un po' ironico. Dovrei dire: “facciamo la sufficienza”? Perché con Simeone e Ngonge davanti hai migliorato. Perché Ismajli se non si blocca spesso è un buon difensore. Perché è arrivato Asllani. Ma è un incompiuta: manca un difensore e qualche altra piccola aggiunta.

La critica a Cairo
Ma tutti sono impegnati con le celebrazioni dei vent'anni di Cairo e vedo violini di qualche tipo anche da parte di chi si è specializzato nella critica ma stende tappeti…ma qua è tutto a posto, tutto va bene e non ci sono problemi. Alziamo i calici. E' questo un modo che detesto perché ci deve essere la libertà di giudizio senza essere condizionati. Cairo è un grandissimo imprenditore ed editore, ma devo giudicare i risultati. Se li devo annacquare, non saprei far bene il mio lavoro.