Dopo un avvio brillante la squadra sta iniziando a pagare i limiti dell’organico, particolarmente per quanto riguarda le punte e il centrocampo troppo limitato numericamente e scarso di fisicità.

Milinkovic Savic: compie un miracolo nel primo tempo e poi non viene praticamente mai impegnato ma, come troppo spesso accade, subisce un gol imparabile nel finale, per la solita distrazione collettiva. (6)

Djidji: affronta un cliente molto complicato, quel Laurentié oggetto dei desideri estivi del Toro. Non se la cava male anche se il francese è sempre pericoloso. Nella ripresa sbaglia, con un tiro strozzato, un gol abbastanza semplice. (5,5)

Schuurs: io ho l’impressione che non si possa prescindere da questo giocatore al centro della difesa, senza strafare è comunque una sicurezza prendendole tutte anche  di testa. (6)

Buongiorno: pessima partita. Inizia con un intervento scriteriato a centrocampo che porta all’inevitabile ammonizione che lo condizionerà per tutta la gara, sbaglia un intervento elementare in area rischiando di provocare un rigore e chiude perdendosi l’avversario nell’azione del gol. Nel mezzo tante incertezze. Partita da incubo. (4)

Singo: a parte un bel assist per Vlasic lo si ricorda solo per tanti tentativi di affondo non riusciti e un numero infinito di passaggi che, inevitabilmente, colpivano l’avversario. Partecipa anche lui alla dormita finale che porta al gol del Sassuolo. Dov’è finito il giocatore che all’esordio aveva stupito tutti? (4,5)

Linetty: prova a metterci tanto impegno e tanta dedizione ma il problema è che tecnicamente è troppo limitato e quindi, se al suo fianco c’è un giocatore come Ricci allora fa la sua bella figura, ma se vicino ha l’attuale Lukic, naufraga anche lui. (5,5)

Lukic: purtroppo non riesce a scrollarsi quello che è accaduto in estate, così sfodera il solito compitino che ci riporta al giocatore delle prime stagioni granata. (5)

Lazaro: anche lui non va oltre al compitino ma almeno arriva qualche volta sul fondo e segna anche un gol che viene cancellato per un fuorigioco di Vlasic. Esce perché ammonito. (6)

Seck: partita da dimenticare, tenta qualche strappo ma conclude sempre con la decisione sbagliata. Non ne azzecca una e così, visto che caratterialmente non sembra un leone, si spegne fino alla sostituzione. (4)

Radonjic: l’avvio promettente e vivace faceva presagire una serata di grande livello e, invece,  grazie alle contromisure prese dagli avversari anche lui si spegne piano piano senza rendersi mai pericoloso. (5,5)

Vlasic: probabilmente la peggiore partita da quando è in granata, ha due occasioni, la prima si spegne sul palo e la successiva ribattuta vincente di Lazaro viene vanificata dal fuorigioco dello stesso Vlasic, sulla seconda non è reattivo e viene fermato dai difensori. Poco altro. (5,5)

Subentrati

Aina per Lazaro (13’ s.t.): quella che entra al posto dell’ammonito Lazaro è la peggiore versione di Aina. Molle, distratto e poco reattivo. (5)

Sanabria per Seck (13’ s.t.): prova a fare quello che gli riesce meglio, manovrare a vantaggio degli inserimenti dei compagni, ma non incide per nulla. (5,5)

Pellegri per Radonjic (13’ s.t.): lo si vede solo per qualche spallata e qualche rincorsa a vuoto. Troppo poco ragazzo! (5)

Zima per Djiji (33’ s.t.): s.v.

Juric: questa sera le scelte del Mister non convincono, il tentativo di confondere gli avversari con un attacco fantasia non riesce e, nel secondo tempo, quando entra il doppio attaccante la confusione aumenta. La squadra appare spenta e molto lenta e continua a prendere gol negli ultimi minuti. Così siamo arrivati alla terza sconfitta nelle ultime quattro partite e dopo la sosta ci aspetta il Napoli. (5)

Sandro Mellano


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