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Prosegue il complesso percorso di recupero di Perr Schuurs, difensore olandese del Torino, fermo da ottobre 2023 a causa della rottura del legamento crociato subita nella gara contro l’Inter. Da allora il giocatore non è più tornato in campo, e il suo rientro appare ancora distante.

Il giocatore continua ad allenarsi da solo

Con l’arrivo di Marco Baroni sulla panchina granata, Schuurs aveva mostrato entusiasmo e fiducia, lasciando intendere la possibilità di un rientro già a inizio stagione. Tuttavia, il percorso di recupero non ha seguito i tempi sperati: il Torino ha infatti deciso di non inserirlo nella lista ufficiale per la Serie A, segno che le sue condizioni non sono ancora ottimali.

Lavoro personalizzato e futuro incerto

Attualmente il difensore sta seguendo un programma di lavoro personalizzato, ma resta difficile fare previsioni su una data di rientro. Nel frattempo, secondo l'edizione odierna de La Stampa, il giocatore è stato raggiunto dalla sorella e la moglie non lo perde di vista. 

schuurs si allena
Perr Schuurs

Un valore sempre più basso

Oltre alle difficoltà fisiche, a preoccupare il club c’è anche la svalutazione del cartellino del giocatore. Secondo Transfermarkt, il difensore aveva toccato una quotazione di 25 milioni di euro nel periodo di massima forma; oggi, dopo un anno di inattività e continui problemi fisici, il suo valore è precipitato a 2,5 milioni di euro. Un tracollo che riflette non solo la lunga assenza dai campi, ma anche le incertezze sul suo completo recupero.

La situazione contrattuale

Il contratto del giocatore è prossimo alla scadenza: si parla infatti del giugno 2026. Con i miglioramenti che faticano ad arrivare, secondo La Stampa sarà molto difficile che il Torino eserciti l'opzione di prolungamento.


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