POSTICIPO DELLA 6^ GIORNATA DEL CAMPIONATO DI CALCIO SERIE A - STAGIONE 2021/2022

LUNEDI’, 27 SETTEMBRE 2021, ORE 20,45

VENEZIA  -  TORINO:  1  -  1

MARCATORI: BREKALO (T) all’11°. ARAMU (V) su rigore al 34° s.t.

VENEZIA (4-4-2): MAENPAA; MAZZOCCHI, SVOBODA, CECCARONI (cap.), SCHNEGG (dal 20° s.t. EBUEHI); CRNIGOJ (dal 20° s.t. ARAMU), VACCA (dal 38° p.t.AMPADU), BUSIO (dal 42° s.t. FIORDILINO), KIYINE; OKEREKE, JOHNSEN (dal 42° s.t. HENRY).

ALL.: ZANETTI

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: AMPADU per comportamento non regolamentare.

TORINO (3-4-2-1): MILINKOVIC-SAVIC; DIJIDJI, BREMER, RODRIGUEZ; SINGO (dal 27° s.t. VOJVODA), LUKIC, POBEGA (dal 27° s.t. MANDRAGORA), ANSALDI (cap.); LINETTY (dal 13° s.t. BASELLI), BREKALO (dal 35° s.t. ZIMA); SANABRIA.

ALL.: JURIC

ESPULSI: DJIDJI al 32° s.t. per doppia ammonizione (gioco scorretto).

AMMONITI: POBEGA per gioco scorretto e MILINKOVIC-SAVIC per comportamento non regolamentare.

ARBITRO: MAGGIONI di Lecco.

Un punto guadagnato, come dice Mister Juric, o due punti persi come sembra, leggendo i numerosi commenti dei tifosi granata? Juric ha ammesso d’aver sbagliato, e in effetti se avesse sostituito Djidji, in evidente difficoltà e già ammonito, forse la partita avrebbe preso un’altra piega. Tuttavia, siamo nel campo delle ipotesi e del senno di poi; in ogni caso Djidji, oltre ad aver causato il secondo rigore consecutivo (il primo su Muriqi in Torino - Lazio), ha lasciato la squadra in dieci, con conseguente passaggio al 5-3-1. Brekalo, che ha realizzato la sua prima rete in granata, e migliore in campo del Toro, è stato sacrificato per far posto a Zima; il volenteroso e tenace Sanabria è stato inevitabilmente lasciato solo in attacco. Juric non ha pensato al turnover, anche perché la lista degli infortunati è ancora lunga, e la squadra è apparsa meno determinata rispetto alla partita disputata contro la Lazio. Il Toro di quest’anno è comunque una squadra, propositiva, tenace, che gioca un buon calcio, e che ha margini di miglioramento; l’importante è che recuperi tutti gli infortunati. C’è da dire che i granata avrebbero anche potuto conquistare i tre punti se Mandragora, quasi allo scadere dei minuti di recupero, non si fosse fatto parare il tiro da Maenpaa. In questa occasione, il Toro era ripartito alla grande dopo una bella parata di Milinkovicsu punizione dei lagunari, con Baselli che lanciava Mandragora, il quale dopo una corsa da metà campo calciava di destro, non il suo piede, senza cercare la precisione, e il portiere del Venezia poteva respingere il tiro. Sarebbe stata una vittoria di rapina, ma obiettivamente non meritata. Il gol del Toro è scaturito da una caparbia discesa del bravo Singo, che appoggiava la palla in mezzo all’area, con Brekalo pronto ad insaccare. Pobega lotta su ogni pallone, come fa Bremer, invece Baselli, rientrato dopo una lunga assenza a causa di un grave infortunio, non ha fornito il rendimento che ci si aspettava. Nel Venezia figuravano due ex, l’allenatore Zanetti, che ha giocato quattro anni nel Toro, e Aramu, cresciuto nelle giovanili granata, che ha realizzato il calcio di rigore. Sabato prossimo, il Toro è atteso dalla stracittadina, partita sempre insidiosa e particolare. E’ difficile che Mister Juric riesca a recuperare tutti gli infortunati; è sperabile che almeno Pjaca possa far parte della partita, e che il nostro Mister s’inventi qualcosa per riuscire a sfatare la tradizione degli ultimi anni, che vede il Toro, per un motivo o per l’altro, comprese alcune sviste dei direttori di gara, soccombere contro i bianconeri.  

Franco Venchi


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