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Willie Peyote
Willie Peyote

Willie Peyote: ol Toro nella musica e nei gesti

Per Willie Peyote, il Torino FC non è solo una passione calcistica, ma un elemento ricorrente nel suo linguaggio musicale e nella sua identità. Ecco alcuni esempi:

In ogni sua canzone, in un modo o nell’altro, il Toro emerge come citazione o sentimento di appartenenza.

All’edizione di Sanremo, ha scelto di inserire riferimenti espliciti al Toro: scarpe decorate con il Toro, due coriste con abiti granata e un anello speciale con incise date di partite condivise col suo storico amico.

Anche nei suoi concerti è solito incontrare tifosi che portano maglie, sciarpe o simboli granata: «Il Toro è ovunque, anche in pubblico a Bruxelles, Londra, Madrid…».

Un episodio simbolico riguarda Kamil Glik: Willie scrisse una canzone su di lui, che venne adottata da tifoserie anche di squadre “avverse” al Toro, creando un ponte affettivo tra tifoserie.

Tra musica e partite: habitus da tifoso

Quando c’è una partita del Toro, nulla può distrarlo:

«Se il Toro gioca, interrompo ogni lavoro. In tour cerco di arrivare il giorno prima o fermarmi per vederla».

E durante i concerti, non mancano momenti dedicati al calcio: Willie chiede aggiornamenti al pubblico sul risultato o sullo svolgimento della gara.

Riguardo al tema “essere in panchina”, scherza ricordando di aver visto un derby accanto al recinto dei giocatori ma mai seduto su una panchina ufficiale:

«È stato bello vedere un derby da vicino, ma non voglio entrare in campo… meglio restare fuori».


Conclusione

In questa intervista, Willie Peyote mostra una passione genuina e radicata per il Torino: non solo tifoso, ma portavoce di un sentire culturale che unisce musica, città e sport. Le sue storie raccontano come il Toro sia parte integrante della sua identità artistica e personale, influenzando canzoni, scelte simboliche e il modo stesso in cui vive la vita da artista.


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