Torino, la peggior difesa della serie A: fragilità annunciate
Difesa in crisi: i problemi del Torino erano prevedibili e ora presentano il conto

Attualmente il Torino è 13esimo in classifica e “vanta” della peggior difesa del campionato con ben 23 goal subiti (la Fiorentina ha 24 goal subiti ma con una partita in più attualmente), situazione “casuale” o ampiamente prevedibile ad inizio campionato?
Il Torino di Marco Baroni non ha certamente una difesa di ferro, il limite difensivo dei difensori granata si è visto ampiamente in questa prima parte di campionato, ma da dove derivano queste fragilità?
- Caratteristiche giocatori
- Limiti mentali del contesto squadra
- Coppa d’Africa e Mercato di Gennaio
Caratteristiche giocatori:
La difesa a tre del Torino è composta solitamente da Coco, Maripan e Tameze (oltre Ismajli e Masina), tre (cinque) giocatori che hanno una tecnica ed una velocità limitata, che li mette in difficoltà quando lasciano campo contro giocatori veloci e quando devono impostare il gioco, come abbiamo più volte visto in questo campionato.
Si esaltano, invece, in un blocco basso e in partite in cui il Torino deve principalmente difendere, come nelle partite contro: Roma, Napoli e Juventus. Ad inizio campionato i dubbi sulla difesa erano tanti, soprattutto vedendo i limiti tecnici della difesa attuale, come mai non si è intervenuto? Visione diversa da parte della società o si è sottovalutata la situazione? Tante domande ma il campo parla chiaro, il Torino ha la peggior difesa della serie A.

Limiti mentali contesto squadra:
Oltre alle caratteristiche tecniche dei giocatori in questa prima parte di campionato si è visto un chiaro limite mentale durante i novanta minuti. I limiti emergono appena il Toro inizia a subire tiri ed occasioni da goal e nel momento in cui subisce una rete sembra esserci un vero e proprio blackout nella mente dei giocatori, cosa successa e vista nelle partite contro: Inter, Atalanta, Parma, Como e Lecce.
Un aspetto sicuramente da migliorare in cui, più che a livello tattico Marco Baroni e il suo staff dovranno lavorare sulla psiche del gruppo squadra. A cosa sono dovuti questi blackout? Vista da fuori la mancanza di veri leader e il mancante “spirito toro” potrebbe suggerire una risposta, sicuramente la continua mediocrità in cui la società e la squadra navigano da anni non sviluppa una mentalità forte.

Coppa d’Africa e Mercato gennaio:
Oltre i problemi sopra citati, il 21 dicembre inizierà la Coppa d’Africa dove, molto probabilmente, saranno impegnati alcuni giocatori granata, tra cui Coco e Masina. Un ulteriore beffa se si pensa alla limitata panchina e alle alternative praticamente nulle del Torino in difesa.
Occorrerà dunque trovare alternative grazie al mercato di gennaio dove un operazione in difesa sembra davvero d’obbligo. Nelle ultime settimane si è fatto il nome di Andrea Giorgini, difensore classe 2002 di proprietà della Juve Stabia che, secondo Gianluca Di Marzio, sarebbe un nome molto gradito dalla dirigenza granata per rafforzare la difesa già a gennaio.
Basterà un acquisto come Giorgini a migliorare l’assetto difensivo dei granata? sicuramente la società dovrà essere brava a migliorare una situazione difensiva critica. Una situazione che era ampiamente pronosticabile già ad inizio campionato.

