La marcia del 4 maggio
La marcia del 4 maggio

Il popolo del Toro stamattina durante, e dopo, una lunga marcia dal Bar Norman ai piedi di Superga ha decretato la fine della presidenza di Urbano Cairo. Una marcia perfetta, ben organizzata, complimenti a tutti quelli che si sono battuti per questo. Maratona, Primavera, Club, memorie storiche granata, giovani, vecchi bambini e il grande Pasquale Bruno. Grazie a tutti, la fiamma non è spenta. Dopo vent’anni di niente ci siamo ancora, miracolo fu. Non ci riescono a sradicarci da questa città. Non basta caro Presidente cancellare i commenti sotto i social presidenziali. Non basta andare alla chetichella a Superga, facendo l’offeso. Come può continuare a dire che ha la gente dalla tua parte se da quella gente deve scappare.  

 

Finisce qui Presidente. Il giudizio del popolo è insindacabile. E sappia che la colpa è quasi tutta sua. Mai un progetto, a proposito dov’è il Robaldo?, l’utilizzo pervicace di manager incapaci e indegni, che le fanno comodo, ma di nessuna utilità. Mi dica Lei se in una sua azienda un responsabile che avesse preso Pedersen, o almeno che l’avesse scambiato per un giocatore, Le avesse fatto spendere 7 milioni per Walukiewicz, al reparto infartuati delle Molinette ne trova di meglio, o Coco, uno che non dovrebbe giocare sui prati ma in spiaggia, oggi mi dica se sarebbe ancora al suo posto, in qualsiasi sua azienda che non fosse il Toro. No, la risposta è no. Ma a Lei di questo Toro non frega niente. Questa è la realtà. E allora basta. 

 

E' ora di vendere. Ascolti me. Licenzi il suo ufficio stampa, quello che le fa dire che con Zapata non saremmo dodicesimi, perché oggi siamo dodicesimi. Non stia a sentire i suoi sodali per interesse, quelli spariranno nel giro di un battito. Presidente possiamo ancora finire bene. Chiudiamola qui. Con 4 milioni all’anno, questo sarebbe il suo investimento, fa ancora in tempo a comperarsi l’Alessandria. Lasceremo il giudizio alla storia 

 

Ma deve finire qui.  

 

La marcia del 4 maggio
La marcia del 4 maggio