Gregucci: “Tra tifoseria e Cairo scorie di lunga data, difficile per Baroni lavorare così"

Angelo Gregucci ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla Serie A e non solo in un’intervista esclusiva su News.Superscommesse.it. Da tempo allenatore, con l’ultima esperienza professionale come collaboratore di Attilio Lombardo ed Alberico Evani nella Sampdoria, nell’estratto che segue Gregucci dice la sua sul Torino di Baroni e sul clima di contestazione della tifoseria granata nei confronti del presidente Urbano Cairo.   

Nella sua carriera c’è anche il Torino. Il popolo granata chiede a gran voce che Cairo venda la società. Le faccio questa domanda: in un contesto del genere quanto è difficile allenare? Quanto è complicato lavorare per Marco Baroni? 

“Quello che vale per Claudio Lotito alla Lazio, da presidente romano, vale anche per Cairo da presidente di origini piemontesi al Torino. Cairo e il Torino si portano dietro le scorie di una lunga contestazione; quindi, per Baroni non è facile lavorare così, nonostante il Toro sia un ottimo brand e abbia una storia nobilissima. Ma non è semplice allenare così, anche qui il mercato di gennaio (come alla Lazio) dovrà dare all’allenatore qualche soluzione in più a livello tecnico. I granata hanno vinto bene a Roma, ma hanno perso malissimo contro Inter e Atalanta. Due avversarie fortissime, ma specie contro i bergamaschi in uno stadio da cuore Toro qualcosa in più si poteva fare. 

Però siamo ancora alla quarta di Campionato e nel mese di settembre; quindi, è troppo presto per dare giudizi definitivi. Dico solo che i malesseri delle piazze di Lazio e Torino non sono di ieri, ma vengono da lontano”.