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Torino Atalanta, Biraghi contrasta Zappacosta
Torino Atalanta, Biraghi contrasta Zappacosta

4^ Giornata del Campionato di calcio - Serie A - stagione 2025/2026

Domenica 21 Settembre 2025, H. 15,00

TORINO  - ATALANTA:  0  -  3

Marcatori: Krstovic al 30’ e al 38’, K. Sulemana al 35’ p.t.

TORINO(3-4-2-1): Israel; Coco, Maripan (dal 1’ s.t.Tameze), Ismajli; Lazaro, Ilic (dal 1’ s.t. Casadei), Asslani, Biraghi; Aboukhlal (dal 1’ s.t. Adams), Vlasic (Cap. - dal 36’ s.t. Anjorin); Simeone (dal 24’ s.t. Zapata). All.: Baroni

Espulsi: nessuno.

Ammoniti: nessuno.

Cambi di sistema: dal 36’ s.t. 3-5-2

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Kossounou, Hien (dal 27’ p.t. Ahanor), Djimsiti; Zappacosta, De Roon (Cap. - dal 41’ s.t. Musah), Pasalic, Zalewski (dal 10’p.t. Bellanova); Samardzic, K. Sulemana (dal 41’ s.t. Lookman); Krstovic (dal 41’ s.t. Maldini). All.: Juric

Espulsi: nessuno.

Ammoniti: nessuno.

Cambi di sistema: nessuno.

Arbitro: Colombo di Como.  Var: Guida di Torre Annunziata.

Quarta giornata: Torino-Atalanta
Quarta giornata: Torino-Atalanta

L’Atalanta è stata sconfitta per 0 - 4 dai Campioni d’Europa del Paris Saint Germain, ma oggi, contro un Torino inguardabile, si è presa la sua rivincita sconfiggendo i granata con un secco 3 - 0. Il paragone  è di proposito molto audace, direi provocatorio perché gli Orobici hanno incontrato due squadre il cui confronto è insostenibile: da un lato i Campioni d’Europa, dall’altro una squadra che tenta, per l’ennesima volta, di uscire dal grigiore che la caratterizza da anni, e che fa della sua discontinuità una costante.

E tuttavia, un Toro così brutto, lento, senza carattere e senza voglia e capacità di reazione, che ha inanellato una serie incredibile di errori, non era pronosticabile alla vigilia, tanto più che veniva da una bella vittoria in casa della Roma. Oltretutto l’Atalanta,  già priva di Scalvini e Scamacca, con il “ribelle” Lookman ai margini, che ha perso per infortunio, prima Zalewski al 10’  e poi Hien al 27’ del primo tempo, avrebbe potuto demoralizzarsi, invece ha trovato la forza, ma con un chiaro demerito del Toro, di portarsi in vantaggio di tre reti nell’arco di otto minuti, chiudendo in pratica la partita.

L’Atalanta è andata a rete troppo facilmente, la difesa granata ha tante colpe, tuttavia la mancanza di reazione dopo il primo gol subìto, e proseguita nell’intero arco della partita, la dice lunga su un gruppo che presenta tanti punti interrogativi. La bella prova di Roma, dopo una sola settimana, è stata relegata ad un bel ricordo; tanto per fare un esempio Aboukhlal, che aveva avuto un impatto molto positivo contro i giallorossi, contro gli Orobici è praticamente non esistito, tanto da essere sostituito alla fine del primo tempo. Il più combattivo e il migliore dei granata è stato, ancora una volta Simeone, che ha provato in due occasione di superare Carnesecchi.

L’ingresso in campo di Zapata, accolto da un’ovazione del pubblico, ha confermato che il colombiano necessita di altro tempo per raggiungere la forma migliore; un’iniezione di fiducia gli sarebbe arrivata se avesse realizzato il penalty. Di Schuurs non si sa niente. Cosa è successo a questo bravo giocatore, la cui presenza in una difesa spesso allo sbando servirebbe come il pane? Possibile che non si sia ancora ripreso dopo un’assenza così lunga dai campi da gioco, pur considerando la gravità dei suo infortunio?

Quella patita contro l’Atalanta è stata una sconfitta mortificante, che crea disaffezione nei confronti della squadra. Forse alcuni acquisti non sono stati azzeccati, e probabilmente andavano meglio ripartiti tra i vari reparti. Giovedì prossimo, 25 Settembre, il Toro incontrerà all’Olimpico “Grande Torino” il Pisa nel sedicesimi di Coppa Italia. Vedremo se la squadra avrà la forza e la voglia di reagire dopo la sconfitta demoralizzante patita contro l’Atalanta.

Franco Venchi


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