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Marco Baroni, conferenza stampa Torino Napoli
Marco Baroni, conferenza stampa Torino Napoli

Alla vigilia della partita in programma sabato 18 ottobre tra Torino e Napoli, il tecnico dei granata Marco Baroni ha risposto alle domande dei giornalisti. Ecco le sue parole riportate da TMW.

Ngonge seconda punta in un ipotetico 3-5-2? E su Adams…

Ngonge è un attaccante, ha un raggio d'azione diverso dagli altri. Ha mobilità, sa giocare anche sull'esterno e basta vedere il gol di Parma. Può anche essere un attaccante dentro al campo. Adams sta benissimo, può partire o può subentrare: posso puntare su giocatori che stanno bene e che hanno voglia di giocare.

Su Tameze

Ha lavorato in maniera durissima, dando partecipazione individuale e anche all'interno della squadra. Sta bene, è un centrocampista ma nel percorso ha fatto un campionato intero da braccetto. E' probabile che giochi, può ricoprire entrambi i ruoli.

Adrien Tameze
Adrien Tameze

Asllani e Ilkhan insieme?

Lo escludo, sono simili. Anche se nel calcio 'mai dire mai', hanno caratteristiche simili: è più probabile che uno parta e che l'altro entri. Lavoriamo per far crescere entrambi, Asllani è giovanissimo e ha bisogno di un percorso di minutaggio: lo sta facendo nel Toro e in Nazionale. Lavoriamo per migliorare entrambi.

Ha lavorato sulla testa dei giocatori?

Abbiamo parlato dopo la gara perché poi in tanti sarebbero andati in Nazionale. Avevamo segnato da poco, c'erano situazioni dal punto di vista adrenalinico: sono cose da non ripetere, sono quei pezzettini che ancora ci penalizzano in maniera incredibile rispetto al valore della prestazione.

Si può giocare con due punte?

Sì, non lo escludo.

Vlasic dove può giocare?

Anche quando giocavamo nel 3-4-2-1 aveva un ruolo diverso rispetto a Ngonge, lavorava da mezzala aperta. E' un ruolo che può centrare benissimo, è un giocatore che si spende e si dà, un allenatore lo vuole sempre in campo. Stiamo lavorando per centrarsi nel ruolo, ha le caratteristiche per poterlo fare.

Ancora su Ngonge

Deve passare dal semplice, il difficile lo sa fare bene. Sta facendo un percorso iniziato insieme a Verona, poi è andato in un club importante e al Napoli non ha trovato lo spazio che avrebbe voluto. Affrontiamo una squadra forte, per Conte parlano i risultati al di là della nostra amicizia, e dobbiamo pensare alla prestazione fatta di attenzione, intensità mentale e fisica. Tutti, compresi gli ex Simeone e Ngonge, devono centrare la partita.


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