Ismajli: "Voglio portare la mia mentalità a Torino. Anche se non sono al 100%..."
Le parole del difensore granata a "Get to Know", sul canale YouTube del club

L'odierna puntata di “Get to know”, pubblicata sul canale ufficiale del Torino, è stata dedicata ad Ardian Ismajli, che si è raccontato parlando della sua famiglia, del suo approdo in granata e non solo.
L'arrivo a Torino
Sono arrivato al Toro qualche settimana fa e sono molto contento. Anche mia moglie si trova bene: abbiamo già visto la città e trovato alcuni posti che ci piacciono. Piano piano scopriremo tutto.
Sulla sua famiglia
Vengo dal Kosovo e la mia famiglia è composta da cinque persone: tre figli, mio padre e mia madre. Mio padre lavora in politica, mio fratello giocava a calcio ma ora è carabiniere, mia sorella lavora nel settore informatico. Ho anche un fratello, con cui ho giocato tanti anni: ora gioca in Bundesliga e sono contento per lui, speriamo che faccia bene anche quest’anno.

La sua leadership
In tutte le squadre dove ho giocato mi sono sentito sempre un punto di riferimento, anche senza la fascia da capitano. Un anno fa sono stato capitano per le ultime tre-quattro partite della Nations League con l’Albania, un momento storico per me e per la mia famiglia. Ringrazio tutti per la fiducia: la fascia non si dà a caso, va meritata. In campo ho sempre dato tutto, e cerco di trasmettere la mia esperienza ai ragazzi più giovani.
Sul giocare in Serie A
La Serie A era il mio sogno da bambino. Da piccolo guardavo solo la Serie A, anche se in TV trasmettevano Bundesliga o altri campionati: ho sempre voluto giocare qui, e ora sono felice di iniziare il settimo anno in Serie A.
Meglio difesa a tre o a quattro?
Mi trovo bene sia a giocare in difesa a quattro sia a tre. Con la nazionale abbiamo giocato a tre, ora con il Torino a quattro: non è difficile adattarsi. Ringrazio il direttore e il presidente per avermi dato questa opportunità. Quando sono arrivato, il mio obiettivo è stato chiaro: dare il massimo.
Sulla sua mentalità
Il “guerriero” dentro di me non molla mai. Anche se non al 100%, entro in campo per dare tutto, come facevo a Empoli. Voglio portare questa mentalità al Torino e ai tifosi. Con il sostegno loro e il nostro lavoro in campo, speriamo di fare bene quest’anno.
Cosa ascolta prima dei match
Prima delle partite ascolto sempre una canzone rap kosovara, che mi motiva e mi dà energia per entrare in campo.