Djidji al veleno: "Il mio addio al Torino? Non si può trattare un giocatore così"
Le parole dell'ex difensore granata rilasciate a Tuttosport
Attualmente svincolato dopo l’esperienza in Kings League, Koffi Djidji ha militato nel Torino per cinque stagioni, dal 2018/19 al 2023/24. L’ex difensore granata, in un’intervista rilasciata a Tuttosport, ha fatto chiarezza sui motivi del suo addio al club, parlando anche dell'attuale situazione del club.
Il suo addio al Torino
L'ex difensore granata ha smentito le voci secondo cui avrebbe rifiutato il rinnovo o avanzato richieste economiche eccessive: “Sono state dette varie cose, che sono stato io a rifiutare il rinnovo, che chiedevo più soldi. Arrivavo da una stagione in cui avevo giocato meno, e non per colpe mie: avrei mai potuto chiedere l'aumento dello stipendio? - spiega - La verità è che non mi è mai stato proposto il rinnovo del contratto”. L'ivoriano poi, chiarisce che avrebbe firmato anche con un ingaggio più basso. Come sappiamo, però, il classe '92 ha lasciato il club, e per ora non è riuscito a trovare un nuovo progetto, sebbene speri in una chiamata tra A e B.
“No, ci sono rimasto male per molte cose. Tante cose sbagliate che sono successe, che ora però non voglio dire. Io sono una persone che rispetta sempre gli altri, però poi quando arriva il momento che non più rispettato… Non so perché non mi abbiano rinnovato il contratto”, prosegue e conclude, "Non facevo più parte del progetto? Va bene, è un qualcosa che accetto, però io ho sempre fatto il mio e non si può trattare un giocatore così".
Cosa manca al Torino oggi?
Manca la società dietro per raggiungere certi livelli. Dirigenti che sappiano supportare il lavoro della squadra e dell'allenatore.

