Ivan Juric
Ivan Juric

ll Torino deve provare a rialzarsi dopo la brutta sconfitta nel Derby contro la Juventus e il pareggio opaco contro l'Hellas Verona. I granata non vincono da quattro gare di Serie A e sabato all'Olimpico Grande Torino arriva l'Inter di Simone Inzaghi. Ivan Juric ha parlato oggi in conferenza stampa per presentare la partita.

LA CONFERENZA STAMPA DI JURIC

"I ragazzi che sono rimasti hanno lavorato molto bene, con grande spirito. Sanabria non l'ho ancora visto dopo la nazionale, lo vedrò la prima volta oggi. Ma abbiamo fatto una buona settimana di lavoro", ha detto Juric in conferenza stampa alla vigilia di Torino-Inter.

Se domani serve un po' di fortuna: "Contro l'Inter abbiamo sempre fatto ottime prestazioni, abbiamo pareggiato e perso all'ultimo minuto. Sono una squadra ancora più forte dell'anno scorso, hanno aggiunto nuovi cambi a centrocampo. Sono una squadra molto forte".

Sull'impiego di Sanabria, visto l'infortunio di Zapata: "Non lo so, avremo allenamento dopo la conferenza e vedremo come sta". Su una possibilità di un cambio tattico: "Io non pensavo per forza alle due punte, io pensavo di cambiare qualcosa, ma è una banalità allucinante parlare solo di due punte. I giocatori si mettono a disposizione per ogni cosa che mi viene in mente. Sicuramente non è una bella cosa aver perso Zapata. E' una vecchia cicatrice, non è un infortunio vero e proprio. Sente tirare e spero di riaverlo per la prossima, poi con i muscoli non si sa".

Sulle condizioni di Vlasic, Ilic e Radonjic: "Vlasic è un ragazzo che si merita tutto, ha una grande volontà di crescere, di lavorare. Ha fatto ottimi allenamenti e spero faccia una grande partita. Gli altri due sono arrivati soltanto ieri, in nazionale si allenano poco, dovrò vedere oggi in che condizioni sono".

Sul rientro di Buongiorno: "Spero che la prossima ci sarà, come previsto quando si è infortunato".

Ancora Juric: "Credo che avere emozioni nel mondo di oggi sia una cosa bella. Dopo il Derby perso in quel modo ero triste, ma il giorno dopo ero di nuovo carichissimo perché non voglio più sentirmi come mi sono sentito dopo quella sconfitta. Questa generazione sta perdendo un po' questa cosa. Io esprimo le mie emozioni e alcuni cavalcano questa cosa, ma il giorno dopo ero già pronto a lavorare forte".

Su Milinkovic-Savic: "Lui è andato in nazionale e non ci siamo parlati dopo il Derby. Noi abbiamo scelto un portiere che non aveva giocato prima e bisogna mettere in preventivo che faccia errori. Tutti i portieri fanno errori, figuriamoci uno che prima non giocava. Lui sta lavorando come un matto, è consapevole delle cose che non vanno bene. Bisogna dargli fiducia, si soffre insieme".

Sullo stato di forma di Ilic e Ricci: "Siamo consapevoli che sono in un periodo un po' complicato, ma più di tutto conta il lavoro durante la settimana. Sono due giocatori che possono crescere molto a livello fisico, e anche a livello tecnico possono fare meglio. Tameze e Linetty reggono meglio certe situazioni".

Sugli altri infortunati della rosa: "Soppy è sulla via del recupero. Sazonov sta bene, Zima convive con il dolore ma va meglio. Buongiorno spero per la prossima settimana come Zapata. Djidji è ancora fuori".

Sul caso scommesse: "I giocatori hanno un grosso problema con il telefonino. Gli toglie una parte della vita, si chiudono molto dentro questa cosa e grande parte della giornata è quella. Sicuramente ne abbiamo parlato in squadra, nessuno si aspettava che potesse succedere una cosa così".

Sul rendimento sottotono di questo inizio di stagione: "Non siamo riusciti ad alzare tanto il livello. Il rendimento è frutto del lavoro, non di casualità: pensavi che fosse guadagnato per sempre, ma io l'ho un po' sottovalutato".

Sul carattere della squadra: "Siamo cresciuti in questi due anni, ma adesso abbiamo sensazioni non così positive. Queste due settimane sono servite per far capire che abbiamo fatto una crescita, ma non ci siamo ripetuti. Non ho paura a dire che ho sbagliato: in due anni abbiamo fatto a livelli altissimi, adesso si poteva fare meglio e ho dato per scontato certe cose. Pensavamo di aver acquistato certe cose, invece non è così".

Sul livello della squadra: "Basta un po' di superficialità o di massa grassa in più e si abbassa tanto il livello. Io vedo un po' questa cosa, ma evidentemente è colpa mia che ho sottovalutato certe situazioni. Ho lasciato correre qualcosa che non dovevo lasciare correre...se ci toglie il 5 o il 10%, in una squadra normale si vede tanto. Ma queste due settimane ci danno tanto fiducia. Tutti i giocatori sono ragazzi splendidi, hanno anche fatto grandi prestazioni: sono fiducioso, ma dove ci mettete in classifica? Siamo più forti del Sassuolo? Siamo là giocando sotto il nostro livello. Non è una situazione di disastro totale. Vogliamo ripartire forte, faremo un grande campionato e non ho dubbi su questo".

(fonte gianlucadimarzio.com)

 

 

 

 

 

 

TORINO - INTER: SABATO 21 OTTOBRE ORE 18:00

L’Inter ha vinto sette delle ultime otto sfide contro il Torino in campionato.

PROBABILI FORMAZIONI

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Sazonov, Schuurs, Rodriguez; Bellanova, Ilic, Ricci, Lazaro; Vlasic; Sanabria, Seck. All. Juric

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Djidji, Soppy, Zapata

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. Inzaghi S.

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Arnautovic, Cuadrado

TORINO-INTER, DOVE VEDERLA IN TV E LIVE STREAMING: DIRETTA ESCLUSIVA SU DAZN

Torino-Inter, sabato 21 ottobre, sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su DAZN con collegamento a partire dalle 17:30.

  • Partita: Torino-Inter
  • Data: 21 ottobre 2023
  • Orario: 18.00
  • Canale TV: DAZN
  • Streaming: DAZN

STATISTICHE EUROSPORT

Il Torino non ha segnato negli ultimi tre match di campionato; i granata non infilano una striscia di quattro partite consecutive senza andare in gol in Serie A dal periodo tra febbraio-marzo 2014.

L’Inter ha pareggiato l’ultimo match di campionato contro il Bologna: con Simone Inzaghi alla guida, soltanto una volta i nerazzurri hanno registrato due pareggi consecutivi in Serie A: nel marzo 2022.

L’Inter ha vinto sette delle ultime otto trasferte di campionato, registrando sette clean sheet nel periodo, incluse tutte le quattro più recenti.

TORINO-INTER: ARBITRA MARCHETTI

Sarà Matteo Marchetti, dalla sezione AIA di Ostia Lido, il direttore di gara di Torino vs Inter, in programma sabato 21 ottobre alle ore 18.00. Assistenti saranno i signori Liberti e Perrotti, quarto ufficiale il sig. Rapuano. V.A.R. sarà il sig. Nasca, A.V.A.R. il sig. Paganessi. (torinofc.it)

CUADRADO NON SARA' DEL MATCH

Mentre Simone Inzaghi comincia a riabbracciare i primi calciatori di rientro dagli impegni con le rispettive nazionali, deve fare i conti con una spiacevole ricaduta. È Juan Cuadrado, che era stato risparmiato dalla Colombia proprio per permettergli di ritoccare la propria condizione atletica dopo aver smaltito i problemi fisici. Purtroppo per l'Inter, però, l'esterno ex Juventus ha sofferto una ricaduta e ha già cominciato con lo staff un programma riabilitativo per recuperare dalla riacutizzazione dell'infiammazione al tendine d'Achille sinistro. (La Gazzetta)


 


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