Andrea Belotti, attaccante del TorinoFc
Andrea Belotti, attaccante del TorinoFc

Con la fine dei campionati nazionali e delle coppe europee, per molti calciatori è iniziato un periodo di circa un mese di vacanze, utile per ricaricare le batterie in vista della prossima stagione, che comincerà tra poche settimane con i raduni nei ritiri. Tuttavia, questo mese di “ferie” non vale per tutti: da quest’anno, infatti, la FIFA ha modificato il format del Mondiale per Club, rendendolo simile a un vero e proprio Mondiale per nazionali, con 32 squadre provenienti da tutto il mondo, suddivise in gironi, seguiti da ottavi, quarti, semifinali e finale.

La prima edizione del nuovo Mondiale per Club, iniziata il 14 giugno e che si concluderà il 13 luglio, si sta disputando negli Stati Uniti e ha già riservato diversi risultati sorprendenti, soprattutto per le ampie dimensioni dei punteggi.

Tra goleade storiche e partite equilibratissime

Il primo caso eclatante è la netta vittoria del Bayern Monaco contro i neozelandesi dell’Auckland City. I bavaresi hanno affrontato una squadra composta in gran parte da calciatori non professionisti: emblematico il caso del portiere, che – come riportato da Eurosport – ha dovuto prendere ferie non retribuite per partecipare al torneo. Il Bayern, allenato da Vincent Kompany, non ha avuto pietà e ha travolto l’Auckland per 10-0, con il parziale già sul 6-0 al termine del primo tempo.

Ho dovuto stringere i cordoni della borsa per pagare l'affitto e le bollette, ma, per giocare contro Bayern Monaco, Benfica e Boca Juniors, ne vale assolutamente la pena.

Il secondo risultato sorprendente è stato il 4-0 con cui il Paris Saint-Germain ha sconfitto l’Atlético Madrid. Una sfida che, almeno sulla carta, prometteva equilibrio, ma che ha visto i parigini – freschi vincitori della Champions League – dominare grazie ai gol di Fabián Ruiz, Vitinha, Mayulu e Lee.

Oltre a goleade spettacolari, il nuovo torneo sta offrendo anche sfide equilibrate e combattute tra squadre di continenti diversi, come nel caso del match tra Benfica e Boca Juniors, disputato a mezzanotte all’Hard Rock Stadium di Miami.

Belotti protagonista in negativo

La partita è stata molto intensa: dopo il doppio vantaggio degli argentini, è stato un altro argentino, Ángel Di María, a riaprire il match prima dell’intervallo. Nella ripresa, all’84°, è stato Otamendi – anche lui argentino – a siglare il definitivo 2-2, un risultato che non accontenta nessuno e che lascia il Bayern Monaco in testa, da solo, nel girone C.

Uno dei protagonisti, in negativo, è stato Andrea Belotti. L’ex capitano del Torino, ora al Benfica, è entrato a inizio secondo tempo al posto di Dahl, nel tentativo di recuperare il risultato. Tuttavia, al 72’, sul punteggio di 2-1 per il Boca, Belotti ha commesso un fallo grave: nel cercare di controllare un lancio lungo, è stato anticipato dal difensore avversario e, involontariamente, lo ha colpito sulla testa con la gamba alta. L’arbitro messicano Palazuelos inizialmente aveva ammonito l’attaccante, ma il VAR lo ha richiamato a rivedere l’episodio e il cartellino giallo è stato trasformato in un rosso diretto.per correggere la sua decisione ed espellere Belotti.

Il video dell'espulsione


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