Centro Sportivo Robaldo
Centro Sportivo Robaldo

4 maggio inaugurazione di un campo nel Centro Robaldo

‘Sembrava impossibile ma ce l’abbiamo fatta’. Sì, è una frase senz’ombra di dubbio inflazionata e caricaturale, ma mai come in questa occasione può addirsi a pennello alla situazione che sta attraversando il Torino. Perché malgrado i dubbi (tanti) e anche qualche malumore (aprioristico), il Robaldo sarà effettivamente pronto per il 4 maggio 2024. O per lo meno, una prima parte dell’ambizioso progetto del campo sportivo, futura casa delle giovanili granata.

Tutto nasce il 15 dicembre 2023, quando in una conferenza stampa organizzata per l’occasione, il patron Urbano Cairo aveva annunciato l’inizio dei lavori per la riqualificazione dell’impianto. L’obiettivo, o per meglio dire il sogno, era appunto quello di pianificare il taglio del nastro in una data simbolica per la storia della società calcistica piemontese. Quella dedicata alla commemorazione dei caduti di Superga.

Come da programma, la promessa è stata mantenuta. Il prossimo sabato sarà infatti di scena un match di esibizione dei bambini dell’attività di base intorno alle 10.30 del mattino. Ancora da capire le modalità per l’accesso al pubblico invece, e se la gara simbolica vedrà il coinvolgimento dei sostenitori granata in un ‘porte aperte’. Quel che è certo è che un nuovo piccolo-grande mattone per la storia del Torino è stato posizionato. Dopo innumerevoli rimandi e procrastinazioni finalmente il Robaldo – che verrà ultimato entro il 2025 – ha imboccato il percorso opportuno per ritornare al fulgore che merita. (fonte calcionews24.com)

 

Lo Russo:Il Robaldo primo pilastro della cittadella del Torino. Ora parliamo anche dello stadio

Il centro sportivo Robaldo
Campo Robaldo Torino

Alla presentazione del Centro Sportivo Robaldo, oltre al presidente Urbano Cairo, è intervenuto anche il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: "Oggi è una giornata storico, siamo contenti. Ringrazio il Torino, il presidente Cairo e l’assessore allo sport Mimmo Carretta perché oggi siamo riusciti ad arrivare alla conclusione di un percorso travagliato, iniziato nel 2016. Con il Robaldostiamo parlando di una struttura di alto livello che va nell’ottica di quanto ci eravamo detti quando abbiamo iniziato questa avventura, due anni fa, ovvero far sì che Torino e il Torino siano una struttura unica. Avevamo parlato di cittadella del Torino, questo è il primo dei pilastri, uno pilastro molto importante che servirà sul piano calcistica ma riqualifica anche il territorio della circoscrizione 2 che potrà trovare dall’insediamento del Robaldo anche tante altre attività che si svilupperanno intorno. Non vediamo l’ora di tagliare il nastro del Robaldo. Visto il mio passato di arbitro potrei fischiare il calcio d’inizio della partita d’inaugurazione, arbitrare no, è una cosa serie”.

“Per quanto riguarda lo stadio Olimpico c'è un contratto con il Torino che scade nel 2025, sappiamo quanto lo stadio sia importante per una squadra, il rapporto con il Torino è positivo e costruttivo. Cercheremo di proseguire il percorso, ci sono interlocuzioni continue, si sta ragionando su diversi ipotesi, con la completa disponibilità da parte della città di ascoltare le proposte del Torino e quella del Torino di ascoltare le indicazioni della città”.

Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha parlato durante la conferenza stampa di presentazione del centro sportivo Robaldo, che ospiterà le giovanili granata, della possibilità di creare una squadra Under23.

Urbano Cairo ha esordito parlando del centro sportivo: "È un bel progetto, all'avanguardia ed eco-compatibile. È fatto nel rispetto all'ambiente ed è una cosa importante. Ci saranno pannelli fotovoltaici, i quattro campi sono in erba sintetica di ultima generazione. C'è voglia di essere veloci, siamo in pista e ci vediamo con l'architetto per dare gli incarichi per partire. Speriamo che il tempo resti bello per proseguire velocemente con i lavori. Ci sarà anche un edificio con gli spogliatoi, due tribune da 500 e 250 posti, una palestra da 300 metri quadrati, uffici, ristorante, sale conferenze e magazzini. È un investimento importante, ma è giusto dare a noi come Torino un centro sportivo per i giovani: si alleneranno dall'Under 12 alla Primavera. E chissà, magari anche l'Under 23...Non è detto che la facciamo, è ancora da ragionare".

Sempre parlando del settore giovanile, il presidente del Torino ha continuato: "Stiamo investendo bene, cifre crescenti nel settore giovanile. Con Ludergnani è stato fatto un piano di sviluppo interessante, lui sta lavorando sia sulle squadre più grandi ma anche sulle altre. È importante avere un gruppo di ragazzi che crescano e poi che in Under 18 e in Primavera siano di qualità.

Abbiamo fatto acquisti di giocatori giovani che stanno dimostrando di avere grandi qualità: mi riferisco a Ginetiis e ad altri ragazzi in orbita della prima squadra. Con il Robaldo avremo riunito tante squadre in unico centro, sarà un bel biglietto da visita per il club. Abbiamo fatto un conto di quanti giocatori sono usciti dal Trofeo Mamma e Papà Cairo. Ora vedremo se farà un progetto impegnativo come l'Under 23". (fonte gianlucadimarzio.com)


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