Caro Urbano se non cogli l'occasione Juric sei un pazzo

Caro Urbano se non cogli l’occasione Juric sei un pazzo

Perché erano 26 anni che il Toro non vinceva 4 a 0. Perché Spezia è sempre stato per noi un campo maledetto. Perché continuare a credere in una rincorsa all’ottavo posto dopo il furto col Monza non era facile, ci voleva un grande motivatore. Il Toro gioca in Liguria una partita perfetta, nonostante le loro motivazioni per la salvezza dovevano essere più vivide delle nostre. Battaglia all’inizio, Buongiorno e Schuurs difficilmente superabili. Indemoniati poi Ricci e Ilic, recuperi e ripartenze conditi da due gol. Vlasic poi è tornato. Dopo che si è seduto al tavolo con la società, rinnovo comunque difficile, abbiamo rivisto il croato della prima parte di stagione, lotta e assist. Sanabria è indubbiamente in una stagione di grazia, se non segna fa passaggi illuminanti, e soprattutto lotta su ogni palla. Il suo miglioramento con Juric è sotto gli occhi di tutti. Juric bersagliato dai cori razzisti degli spezzini, resta freddo Ivan, come Buongiorno che pure con avversari come Nzola dimostra ormai una grande maturità. Toro che va meglio in trasferta, forse per le sue caratteristiche di lotta a metà campo, forse per la facilità di discesa di gente come Miranchuk ma anche Singo e Vojvoda. Insomma la battaglia non fa paura a questa squadra. Ora attendiamo domani il Monza, e il Bologna oltre ai Viola. Ci sarebbe da sperare in una competizione almeno sana se non giusta. Poi affrontiamo l’Inter, che attenzione ha ben altra qualità rispetto allo Spezia. Questo Toro ci proverà, Juric ci proverà. Mi astengo dai calcoli per l’ottavo posto e tanto meno da quelli che aprono alla Conference. A bocce ferme capiremo. Bello sarebbe che tutto si svolgesse alla luce del sole. Bel sabato comunque, dove anche la Primavera di Scurto raggiunge le semifinali con una rimonta epica sull’Empoli. Finito il campionato di serie A ci sarà il fantomatico incontro tra Urbano e Ivan. Tralasciate tutte le voci giornalistiche. Juric all’Atalanta, ma al Toro rinnovano Miranchuk e Vlasic perché voluti da Juric. Spesso queste notizie escono nella stessa pagina web o cartacea. Una cosa sola è certa, solo Cairo, e i suoi programmi per il Toro, possono rovinare un rapporto col tecnico croato che ormai pare solidissimo con la causa granata.