Perciun: "Toro, portami in ritiro". Poi le parole su Vanoli
Le parole del giovane talento granata rilasciate a Tuttosport

Nella partita di qualificazione di lunedì 9 giugno tra Italia e Moldavia, il giovane giocatore del Torino Sergiu Perciun ha vissuto un'esperienza indimenticabile. Dopo il debutto in Serie A avvenuto quest'anno, è arrivato anche quello con la propria Nazionale. Ecco le sue parole rilasciate a Tuttosport.
Fino ad ora è stato un anno magico
Già, prima il debutto in Serie A, poi quello in Nazionale. In campo e in allenamento do tutto quello che ho e ora devo arrivare pronto alla prossima stagione che sarà ancora più intensa.
Un messaggio a Vanoli?
L'ho già ringraziato quando è andato via perché mi ha dato la possibilità di giocare in Serie A. Ora gli auguro il meglio per la sua carriera.

Se ha parlato con Baroni
No, non ho ancora parlato con lui né ho fatto il punto della situazione con la società sul futuro. Ora vediamo che cosa fare ma mi piacerebbe andare in ritiro in prima squadra.
La cosa più in prima squadra?
Il ritmo, ci ho messo un po' ad adattarmi.
A chi si ispira?
Guaardo tanti giocatori e cerco di prendere il meglio da loro, ma se proprio devo dirne uno, dico De Bruyne.
Chi lo ha aiutato di più al Toro?
I compagni mi hanno preso da subito sotto la loro ala, così come lo staff di Vanoli. E li ringrazio.