L'unidicesima giornata, in attesa del posticipo serale - per altro poco influente degli equilibri attuali del torneo - tra Bologna e Cagliari, conferma le prime impressioni di questo campionato. Prosegue la fuga di Napoli e Milan, con prove di maturità nei non facili campi di Salerno e Roma. L'unica squadra che rimane in scia è l'Inter di Inzaghi, che fa sua una brutta partita contro l'Udinese, decisa da un redivivo Correa. Si confermano le belle realtà di Hellas Verona e Fiorentina. In coda pareggio per Genoa e Venezia, prezioso successo dell'Empoli contro il Sassuolo. La seconda sconfitta della Juventus suona fa de profundis alle ambizioni bianconere di contendere lo scudetto. Per il resto la situazione è molto liquida con un gruppone ristretto in pochi punti: vincere due partite di seguito significa proiettarsi in zona Europa League (se non Champions), perdere cadere la ma nella melmosa lotta per non retrocedere. Sulla prestazione infine del Toro molto è stato detto e scritto: di certo è la squadra che ha messo più in difficoltà le prime due in classifica, nonostante il risultato non abbia premiato le prestazioni granata. Con la Sampdoria la supremazia tecnica e motivazionale è apparsa subito convincente e alla fine decisiva sulle sorti del match. Bisognerà dare continuità per capire la dimensione cui il Toro potrà ambire.


💬 Commenti