header logo
Giacomo Ferri
Giacomo Ferri

C’è sempre un pizzico di orgoglio e affetto nelle parole di Giacomo Ferri quando parla del Torino. L’ex difensore, che con la maglia granata ha collezionato 259 presenze (e 3 reti) e che nel club ha poi ricoperto vari ruoli — dal settore giovanile (1998-2002) fino a vice allenatore, tecnico ad interim e team manager dal 2010 al 2016 — ha commentato la crescita della squadra di Marco Baroni in un’intervista rilasciata a La Stampa.

“Avevo visto i granata a San Siro e non potevo credere che fossero quelli (contro il Bologna, n.d.r.)”,
ha raccontato Ferri, sottolineando come il Torino abbia compiuto un evidente passo avanti rispetto all’avvio di stagione.

Marco Baroni, allenatore del Torino FC
Marco Baroni, allenatore del Torino FC

Giacomo Ferri: la chiave è stata la pazienza

“Serviva tempo. Se prima ero positivo quando le cose non andavano bene, adesso sono ottimista”,
ha aggiunto Ferri, lasciando intendere che il gruppo stia finalmente assimilando le idee del nuovo allenatore.

E l’ottimismo, inevitabilmente, accende la fantasia dei tifosi. Ma Ferri preferisce restare con i piedi per terra:

“Non si possono porre obiettivi adesso, fino a poco tempo fa si parlava di un Toro quasi allo sbando. Però la squadra è in grande crescita e l’allenatore sta trovando i giocatori giusti in tutti i reparti.”

Parma Torino, Marco Baroni
Parma Torino, Marco Baroni

Un giudizio equilibrato ma incoraggiante, che riflette lo spirito di chi conosce bene l’ambiente granata e sa quanto sia importante costruire continuità, prima dei sogni europei.

Il Toro di Baroni, reduce da prestazioni sempre più convincenti, sembra aver imboccato la strada giusta: compattezza, identità e una ritrovata solidità sono le basi su cui ripartire. E se anche uno come Giacomo Ferri vede segnali di crescita, allora i tifosi granata possono tornare a sperare con un po’ più di convinzione.


💬 Commenti