ACQUISTI: Rodriguez (Milan), Linetty (Sampdoria), Vojvoda (Standard Liegi), Murru (Sampdoria), Bonazzoli (Samp), Gojak (Dinamo Zagabria) GIOVANI PER LA PRIMAVERA: Karamoko (Chievo), Sava (Juventus), Aceto (Cosenza), Cancello (Inter), Vianni (Napoli)
CESSIONI: De Silvestri (fine contratto), Kone (Cosenza), Aina (Fulham), Damascan (RKC Waalwijk), De Luca (Chievo), Boye (Elche), Rauti (Palermo), Iago Falque (Benevento), Berenguer (Athletic Bilbao),Adopo (Ternana), Fiordaliso (Cremonese), Djidji (Crotone).

Questo è il tabellino finale riguardante il Toro per la sessione estiva di calciomercato 2020/2021.
Voto:6… si poteva fare di più (anche questa volta).
Faccio mie le parole del direttore di Sportitalia Michele Criscitiello che, commentando il calciomercato granata ha detto: “Molta confusione anche quest’anno”.
Troppe trattative imbastite e poi saltate: Torreira, Ramirez, Kalinic, Andersen, sono alcuni esempi. Per accontentarsi alla fine di quelle che sembrano e, molto probabilmente sono, seconde scelte.
La sensazione percepita è quella di una società che in questa sessione di calciomercato ha navigato a vista per poi, in conclusione, buttare una rete per pescare quello che il “mare” gli ha concesso. Tutto questo non può far piacere ai tifosi, che si sentono presi in giro. Non è la condizione di una società seria, organizzata, che ha voglia di costruire qualcosa di importante.
Non sono stati piazzati degli esuberi (Lyanco, Ferigra ieri vicino al Chievo, poi trattativa sfumata ed Edera vicino al Crotone, ma poi anche per lui la trattativa è saltata). Ci sono 4 portieri (Sirigu, Milinkovic-Savic, Rosati e Ujkani), non è arrivato quel tanto atteso regista e sono rimasti giocatori molto importanti (bene) ma molto probabilmente alcuni controvoglia (Izzo e Sirigu).
Ieri sono arrivati Bonazzoli dalla Sampdoria e Gojak dalla Dinamo Zagabria.
Federico Bonazzoli è un buon attaccante che si spera possa diventare la spalla ideale del Gallo. Meglio puntare su un profilo come lui, italiano e giovane, rispetto a un attaccante già di una certa età che negli ultimi anni non ha fatto bene e con la carriera in declino.
Riguardo a America Gojak, bosniaco classe ‘97 consigliato a Vagnati da Pjanic, è un giocatore di prospettiva, veloce e molto bravo nei passaggi verticali. Come ha sottolineato il ds Vagnati, Gojak può giocare come mezzala e sulla trequarti.
È un giovane promettente di cui si parla molto bene, come di Vojvoda.
Si poteva fare di più, è vero. Dopo la scorsa deludente stagione c'era da cambiare ma non era facile in questo mercato atipico, in un periodo particolarmente difficile.
Il Toro ha giocatori importanti, la rosa non è scarsa. Adesso la palla passa al giudice più importante: il campo.
C’è bisogno di lavoro, tanto lavoro, da parte di mister Giampaolo e della squadra. C’è bisogno di fiducia, di positività e di giocatori motivati (come si è fatto sentire Bonazzoli ieri al telefono con il responsabile dell’area tecnica granata Vagnati).

Giovanni Goria


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