Mërgim Vojvoda
Mërgim Vojvoda

Vojvoda ha rinnovato sino al 2025

Il Torino Football Club è lieto di annunciare di aver esercitato l'opzione per il prolungamento del contratto del calciatore Mergim Vojvoda fino al 30 giugno 2025.

 

Mergim Vojvoda è nato il 1° febbraio 1995. Cresciuto calcisticamente nelle giovanili dello Standard Liegi, ha debuttato nella massima serie belga con la maglia del Royal Excel Mouscron nella stagione 2016-2017. Dopo tre anni, durante i quali ha collezionato 103 presenze tra campionato e coppe - segnando anche due gol -, ha fatto ritorno allo Standard Liegi dove ha giocato ancora una stagione. Al Toro dall'agosto 2020, con i granata vanta 103 presenze e 3 gol.
Per lui anche 53 partite e 2 reti con la nazionale del Kosovo. (fonte torinofc.it)

 

Le pagelle di Fiorentina-Torino 1-0. Vojvoda un disastro.

Le pagelle di Cuoretoro.it per Fiorentina-Torino 1-0

Milinkovic Savic: come calcia bene la palla! Come rilancia bene l’azione! Però viene impegnato in due occasioni, nella prima esce bene su Ikone ma, in occasione del gol della Fiorentina, rimane incollato sulla linea di porta; film già visto e rivisto. Per me, quello del portiere, rimane un grosso problema. (5)
 

Tameze: è vero che lancia in area Ikoné con un retropassaggio sbagliato, però la squadra avrebbe bisogno di qualche fighetta in meno e qualche giocatore determinato e voglioso come lui in più. (6)
 

Buongiorno: sta diventando sempre più forte partita dopo partita, deve solo imparare a usare meno le mani sull’avversario. In ogni caso, anche stasera, Beltran prima e Nzola dopo la vedono molto poco. (6,5)
 

Rodriguez: sicuro e affidabile come sempre. (6)
 

Bellanova: gran primo tempo nel quale mette in costante difficoltà Biraghi proponendo anche qualche traversone interessante. Cala, meno dei compagni, nel secondo tempo ed è costretto a lasciare il posto a Vojvoda per problemi fisici. (6,5)
 

Ricci: in crescita rispetto alle precedenti partite anche se si fa apprezzare più per il lavoro in copertura su Bonaventura che per il sostegno alla manovra offensiva. (6)
 

 Ilic: anche per lui vale lo stesso discorso di Ricci e così il Toro raramente si rende pericoloso. (6)
 

Vlasic: ad inizio partita sembra ispirato ed entra nelle azioni più pericolose poi, inspiegabilmente, si spegne e scompare nella ripresa. (5,5)
 

Lazaro: bene nel primo tempo, quando va anche vicino al gol, poi cala ma si merita la sufficienza. (6)
 

Pellegri: nei movimenti e nella foga fine a se stessa mi ricorda Zaza. Combina troppo poco per guadagnarsi la sufficienza. (5,5)
 

Zapata: un bel colpo di testa nel primo tempo poi, però, con Milenkovic non la vede praticamente mai. (5,5)
 

Subentrati
 

Linetty per Ricci (17’ s.t.): recupero lampo dopo l’infortunio muscolare; buono il suo ingresso con palloni recuperati e il tentativo di resuscitare buona parte dei suoi compagni che, nel secondo tempo, non sono entrati in campo. (6)

Vojvoda per Bellanova (33’ s.t.): semplicemente un disastro: si perde Ranieri in occasione del gol e, nell’ultima azione del Toro, anziché crossare regala il pallone al portiere avversario. (4)
 

Djidji per Vlasic (33’ s.t.): s.v.
 

Seck per Tameze (42’ s.t.): s.v.

 

La pagella di Juric 

Ennesima partita nella quale si creano illusioni, nel primo tempo, con bel gioco fino alla trequarti; poi come succede troppo spesso la squadra si scioglie nella ripresa nella quale non crea una sola azione degna di nota e i cambi non fanno che peggiorare la situazione. Troppa poca qualità negli ultimi metri, mancano un trequartista e un laterale mancino. (5)

Sandro Mellano


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