Vives:"Il Torino è in forma. E se non verrà ceduto nessun big..."
L'intervista a Tuttosport

Nell'edizione odierna di Tuttosport troviamo l'intervista all'ex centrocampista granata Giuseppe Vives. L'ex giocatore anche del Lecce ha parlato del momento di forma degli uomini di Vanoli e di quali posso essere gli obiettivi futuri.
La vittoria di Monza
Il primo tema è stato appunto il momento di forma del Toro. La squadra di Vanoli viene da una vittoria importantissima in casa contro il Milan, a cui ha fatto seguito quella esterna a Monza.
Sì, devo dire che la squadra sta davvero bene. Si vede chiaramente che vive un ottimo momento, che gli automatismi da qualche settimana sono ormai consolidati. Quella di Monza è stata la vittoria della maturità e della consapevolezza, forse è la più importante del girone di ritorno: la squadra è maturata sul piano mentale. Anche a Parma, però, i tre punti diventano fondamentali per dare un seguito ai risultati degli ultimi mesi».
Il rendimento di Casadei
Tra i giocatori che si stanno mettendo più in mostra c'è sicuramente Cesare Casadei, centrocampista arrivato dal Chelsea e che a Monza ha dimostrato tutte le sue qualità, trovando anche la via del gol. Ecco il pensiero di Vives sul giocatore.
Per me è uno dei migliori centrocampisti italiani in circolazione, almeno in prospettiva. Tira, sa fare gol, ha fi sicità, si inserisce benissimo e penso che diventerà prezioso anche in chiave Nazionale. Anche Ricci benefi cia di un
giocatore così al suo fi anco. Casadei mi piace tanto, proprio perché rimango sempre stregato dai centrocampisti presenti in area di rigore: saper fare gol è una grande dote per uno che gioca in mezzo al campo.

Un giudizio su Vanoli
Il condottiero di questa squadra è sicuramente mister Paolo Vanoli. Un allenatore che, nonostante sia a Torino da meno di un anno, è entrato nel cuore dei tifosi e ha dimostrato che, se ha i giocatori, ha delle idee importanti.
Si è trovato in una situazione complicata: l’esordio in Serie A da primo allenatore, l’eredità di Juric e qualche cessione importante penso non gli abbiano reso la vita facile. Ma devo dire che sta dimostrando di essere un ottimo allenatore. Le pressioni a Torino ci sono e lui ha fatto vedere di avere idee, di saper gestire il gruppo anche dopo l’infortunio di Zapata. Ha trovato l’equilibrio giusto.
In questo momento sta mettendo le basi per rendere futuribile il 4-2-3-1. Sta trovando la chiave per rendere competitiva la squadra in vista
della prossima stagione: l’Europa quest’anno è praticamente impossibile, rimane il settimo posto come obiettivo, che può garantire l’accesso alle competizioni europee in base a come andrà la Coppa Italia. Il Toro non deve avere rimpianti in questo senso, ma i risultati di questo periodo possono rappresentare la base per l’anno prossimo.
Obiettivo Europa per l'anno prossimo?
Visto il rendimento di questo periodo di stagione, e quello di inizio campionato, aumentano i rimpianti per un periodo (tra ottobre e dicembre) in cui, complice l'infortunio di Zapata, i risultati non arrivavano. Ma Vives è fiducioso per l'anno prossimo, soprattutto se non ci saranno cessioni illustri.
Sì, a patto che non ci siano cessioni illustri. E poi andrebbe riscattato Elmas: sta mostrando un valore unico, è un lusso per il Toro un giocatore con questa qualità. Diciamo che la squadra è giovane, penso sia stata costruita con intelligenza e Vanoli è sicuramente l’uomo giusto per ambire al salto di qualità. L’Europa non è mai un obiettivo semplice, perché bisogna approfi ttare delle cadute di qualche top club, ma questo Toro può ragionare in grande per la prossima stagione. Prima, però,
deve chiudere al meglio questa.