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Valentino Lazaro, intervista su DAZN
Valentino Lazaro, intervista su DAZN

Torino, fascia sinistra da rifare: il mercato può cambiare tutto

Il Torino guarda alla fascia sinistra e vede più domande che certezze. Tra contratti in scadenza, rendimento deludente e scelte tecniche sempre più chiare, la corsia mancina è destinata a diventare uno dei nodi centrali del prossimo calciomercato granata. E qualcosa, già ora, si sta muovendo.

Una fascia che non convince più

Nel calcio di oggi gli esterni sono fondamentali, soprattutto in un sistema che chiede corsa, equilibrio e qualità. Eppure, proprio sulla sinistra, il Torino fatica a trovare continuità. Le soluzioni attuali non hanno mai davvero fatto il salto di qualità e la sensazione è che il ciclo sia arrivato al capolinea.

Cristiano Biraghi
Cristiano Biraghi

Lazaro, Biraghi, Nkounkou: tre storie diverse, stesso dubbio

Valentino Lazaro è in scadenza e la sua stagione non ha rispettato le aspettative. Doveva essere un valore aggiunto, ma tra prestazioni altalenanti e poca incisività, il suo futuro in granata resta incerto.

Cristiano Biraghi, arrivato per garantire esperienza e affidabilità, non è più una prima scelta da ottobre. Il minutaggio ridotto e le voci di mercato lo collocano sempre più lontano dal centro del progetto. Cosa potevamo aspettarci dalla terza scelta della Fiorentina?

Nkounkou, infine, non ha convinto pienamente lo staff tecnico: tanta corsa, ma poca continuità e difficoltà di adattamento. Anche per lui il destino sembra lontano da Torino.

Tre nomi, un’unica conclusione: la fascia sinistra così com’è non basta più.

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Barbieri, il profilo che piace al Torino

Per questo il Torino guarda al mercato. E uno dei nomi che sta prendendo quota è quello di Tommaso Barbieri, esterno della Cremonese, ex Juventus Under 23. Un profilo giovane, moderno, capace di giocare su entrambe le fasce e adattarsi a più sistemi di gioco.

La sua versatilità è un fattore chiave: Barbieri può garantire copertura difensiva ma anche spinta, qualità che oggi mancano alla corsia mancina granata. Non una scommessa folle, ma un investimento ragionato.

Rivas, il segnale per il futuro

Intanto, il club ha già messo un tassello importante guardando avanti. L’arrivo del giovane Feder Rivas conferma una strategia chiara: costruire oggi la squadra di domani.

Rivas non è una soluzione immediata, ma rappresenta un segnale forte. Il Torino vuole ringiovanire, aumentare l’intensità e creare alternative credibili anche sulle fasce.

Rivoluzione necessaria o scelta rimandata?

La domanda resta aperta: intervenire subito o aspettare l’estate? Molto dipenderà dalle opportunità di mercato e dalle uscite, ma una cosa è certa: la fascia sinistra sarà uno dei reparti più osservati nei prossimi mesi.

Il Torino è davanti a un bivio. Continuare con soluzioni che non hanno convinto o cambiare strada, puntando su freschezza, duttilità e futuro. Il mercato darà la risposta.


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