Alberto Gilardino
Alberto Gilardino

Sul Torino

"Sicuramente una partita gagliarda perché corrisponde nelle caratteristiche della squadra che andiamo ad affrontare e nelle nostre. Abbiamo la necessità di fare una partita gagliarda, abbiamo la voglia e la determinazione di andare a controbattere colpo su colpo il Torino perché solo così possiamo metterli in difficoltà. Il Toro è una squadra forte fisicamente e strutturata per essere nei piani alti della classifica. Hanno scelte e un gruppo compatto. Affrontiamo una squadra che in queste ultime due-tre settimane ha fatto un percorso importante anche quando c’è stato il cambio di modulo. Chi gioca hanno scelte di struttura e qualità. Sappiamo chi andiamo ad affrontare ma da parte nostra ci deve essere sempre voglia di stupire".

Su Dragusin e la difesa

"Lo abbiamo salutato e gli abbiamo fatto un grande in bocca al lupo. Radu, allo stesso tempo, è passato. Il pensiero ora è su Bani. De Winter, Vasquez, Vogliacco e Matturro. Il mio pensiero è cercare di esaltare di più questi giocatori e da parte loro ci deve essere la voglia di alzare un centimetro in più in questo girone di ritorno. Perchè si è alzata l’asticella e si alzerà in questo girone di ritorno. Le squadre si rinforzeranno e io devo pensare al presente. La squadra ha voglia di stupire e giocare e soprattutto davanti ai nostri tifosi dobbiamo fare una partita attenta, gagliardi e bravi quando abbiamo il pallone".

Sugli infortunati

"Ekuban è fuori a causa di un risentimento muscolare in questi giorni, Thorsby non è a disposizione così come Puscas è indisponibile. A livello numerico siamo un po’ in emergenza, confido in chi ci sarà. Malinovskyi ha avuto un piccolo problema, ho un dubbio ma dovrebbe essere a disposizione".

Su Gudmundsson

"Deve mantenere questo livello di performance la squadra si affida molto alle sue qualità. Come lui, Messias e Malinosvkyi tutti giocatori che possono veramente fare il salto di qualità alla squadra. Allo stesso tempo ci aspettiamo molto di più da Retegui. Ha il desiderio di ritrovarsi e c’è la volontà di ritrovarlo. Noi lo aspettiamo perché abbiamo bisogno di lui e c’è la volontà della squadra di metterlo nelle condizioni migliori ma anche da parte sua di fare qualcosa in più".

Su Retegui

"Retegui è quello che si è visto nella parte iniziale. Gli infortuni poi qualcosa ti tolgono. Sta tornando, la motivazione è tanta. Si riparte, sono 19 partite e si ricomincia da zero. E’ un nuovo campionato. Deve essere così a livello mentale. Dobbiamo pensare solo ed esclusivamente a noi e alla squadra".

Sul mercato

"Confido molto nella società. Ogni giorno parlo e chiedo. La realtà dice questo perchè so benissimo che c’è la necessità e la voglia di cercare di migliorare questa squadra laddove ci siano la possibilità per poterla migliorare. Non possiamo permetterci di stravolgere la squadra, in attacco domani per esempio la prima scelta è Retegui e l’alternativa è Fini che è un 2006. In difesa stiamo facendo delle valutazioni su un possibile arrivo così come in mezzo al campo. La mia volontà è questa, le partite sono tanto, le altre squadre sicuramente si rinforzeranno e la corsa sarà sempre più ardua e in salita".

Su Messias

"Junior può giocare da quinto, da mezzala offensiva. E’ un giocatore che ha gamba e qualità. E’ fondamentale che nella sua convinzione mentale voglia fare la differenza. Allo stesso tempo vedrò quali saranno le condizioni reali di Malinovskyi ma è un giocatore importante per la squadra. Rientrano Bani e De Winter dalla febbre, così come Strootman".

Su Spence

"Ieri ha fatto poco. Quando si arriva in un posto nuovo anche se fai poco sei già stanco. Per lui abbiamo programmato un allenamento in campo. Ha voglia di dare un contributo alla squadra. Per caratteristiche fisiche è un quinto, valuteremo le sue condizioni e sarà un ragazzo che dovrà dare una mano". (fantacalcio.it)


💬 Commenti