Ivan Ilic
Ivan Ilic

Nel corso di un'intervista, Tuttosport riporta le dichiarazioni dell'autore del gol del pareggio contro l'Udinese, Ivan Ilic: “Volevo fare gol, sì. No sto scherzando, non era voluto, volevo fare un cross per i miei compagni ben posizionati dentro l’area di rigore. Poi è andata bene e, lo ammetto, sono stato molto fortunato. Inutile dire che la cosa più importante, visto come si erano messe le cose, era non perdere e per questo sono felice”.  

Il serbo analizza la stagione e soprattutto le prestazioni della squadra. “Penso sia la sesta partita che giochiamo bene, adesso dobbiamo continuare in questo modo senza fermarci. Aspettiamo la prossima a Firenze: non sarà facile, prepariamo tutto per fare molto bene e continuare nel nostro momento positivo”.  

L'analisi sul suo stato di forma

 “Sono migliorato allenandomi, dando tutto al 100%. Juric mi dice sempre che devo essere concentrato, io sono qui ad ascoltarlo per fare bene. E continuerò a farlo, so quanto il tecnico tenga a me e non voglio deludere le sue aspettative e quelle dei tifosi”.  (tuttosport)

Torino-Udinese: 1-1 pareggio nel finale con Ilic

Torino-Udinese

Reti: st 36’ Zarraga, st 43’ Ilic

Ammoniti: st 3’ Kamara, st 8’ Sanabria, st 31’ Lucca, st 46’ Vojvoda

Torino (3-4-1-2): Milinkovic Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez; Soppy (st 14’ Vojvoda), Ricci, Ilic, Lazaro (st 41’ Karamoh); Vlasic (st 30’ Radonjic); Sanabria, Zapata. A disposizione: Gemello, Popa, Zima, Pellegri, Sazonov, Seck, Djidji, Gineitis. Allenatore: Juric.

Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Joao Ferreira, Perez, Kristensen; Ebosele (st 33’ Success), Samardzic (st 26’ Zarraga), Walace, Lovric (st 45’ Masina), Kamara (st 26’ Ehizibue); Pereyra; Lucca (st 33’ Thauvin). A disposizione: Okoye, Padelli, Quina, Tikvic, Camara, Kabasele, Pafundi. Allenatore: Cioffi.

La pagella di Ilic

Ilic: anche lui confessa di essere stato fortunato in occasione del pareggio, però ha comunque il merito di evitare la beffa. Oltre al gol si registra anche una partita di buon livello dove va vicino al gol anche con un tiro da fuori area ed una punizione alta di poco. Ha ancora qualche momento di distrazione che potrebbe costare cari, però è un giocatore in continua crescita. Un consiglio: si fermi dopo gli allenamenti per provare i calci d’angolo. (6,5)

La pagella di Mister Juric 

La squadra fallisce l’ennesima prova di maturità, tanto dominio territoriale ma troppo poche occasioni. Il gioco è diventato prevedibile e gli attaccanti sono costretti ad andarsi a cercare la palla lontano dall’area anche e forse soprattutto per mancanza di qualità negli ultimi, decisivi metri. (5,5)
 


 


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