Derby, Ziliani: "per i tifosi del Torino è l'inferno: non con Virgilio, ma con Urbano"
"Con Cairo presidente lo score del derby si aggiorna ogni anno a mo' di bollettino di guerra"

Di seguito un articolo apparso ieri, 7 novembre 2025 a firma Paolo Ziliani.
"Lasciate ogni speranza voi che entrate". Domani c'è Juventus-Torino e per i tifosi granata sarà come presentarsi alla porta dell'inferno: non in compagnia di Virgilio, ma di Urbano
Da quando Cairo è diventato proprietario e presidente del Toro, cioè da vent'anni, lo score del derby si aggiorna ogni anno a mo' di bollettino di guerra: 32 partite, 24 sconfitte e una sola vittoria. Due decenni di inquietante e tacita sottomissione in totale contrasto con lo spirito guerriero del club più glorioso d'Italia. Una Via Crucis di ferite mai rimarginate e una disperazione divenuta oggi rassegnazione.

Ogni volta che un derby di Torino bussa alle porte (ed è questo il caso: domani alle 18 all’Allianz Stadium si giocherà Juventus-Torino), il rito che mi attende è sempre lo stesso: vado in cerca dell’ultimo articolo scritto sull’argomento, lo scorro velocemente, prendo nota della statistica annotata al tempo dell’ultima vigilia sullo score dei derby disputati da quando Urbano Cairo vent’anni fa è diventato proprietario e presidente del Torino e la aggiorno in base al risultato scaturito nell’ultima sfida. E ogni volta mi accorgo, ormai senza più stupore, che l’unica cosa che cambia è la statistica; per il resto, del pezzo scritto un anno fa o due anni fa o tre anni fa potrei tranquillamente fare copia e incolla e riproporlo per la presentazione del derby dell’indomani senza cambiarne una virgola.
Dire qualcosa di nuovo, stimolante e originale sui derby tra Juve e Toro è ormai impossibile. Perchè a parte lo score che cambia sempre in peggio per i tifosi granata non cambia mai niente. Ogni anno e ogni campionato che passano il Torino si sottomette alla Juventus, quattro volte su cinque le lascia i 6 punti in palio, una volta su cinque riesce non si sa come a conquistarne uno: e questo è tutto. Questo è quel che passa il convento per i poveri, disgraziati, maltrattati tifosi del club più glorioso d’Italia. L’ultimo pezzo sul derby di Torino lo scrissi alla vigilia della sfida dell’11 gennaio scorso, prima giornata del girone di ritorno. S’intitolava...
(l'articolo continua su http://paoloziliani.substack.com)

