Cairo rivela: "Tanti mi scrivono di non mollare. Se vendo? Ecco cosa vi dico"
Ecco le parole del presidente granata durante Il Festival della TV
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In occasione della 14ª edizione del Festival della TV il presidente del Torino Urbano Cairo è stato intervistato da Mario Calabresi. Il confronto ha toccato temi centrali come il futuro dell’editoria e dell’informazione, ma non sono mancati riferimenti alla situazione della squadra granata. Ecco le sue parole.
In Europa solo per demerito di altri?
Beh ma non avevano i bilanci in regola! Averli non è una cosa banale. Se uno fa perdite che non si poteva permettere, è giusto che ci vada chi rispetta le regole. Se mi amareggiano le critiche? Ma no... Per me vendere il Torino è anche una responsabilità. Era arrivato un certo Ciuccariello.
Stadio Olimpico Grande Torino
Deve arrivare qualcuno in grado di fare meglio di me. Nel 2004/05 l'Udinese, la Sampdoria e il Parma erano davanti al Torino. Oggi una è dietro di noi, un'altra è in Serie C e l'altra ancora è tornata in A l'anno scorso! L'ho sempre detto: se arriva qualcuno che ha disponibilità, che mi dà l'impressione giusta, io sono disponibilissimo! Sono qua da 20 anni, cosa posso fare di più? Chi arriva farà meglio, no?!
Risponde io ai messaggi sui miei social?
Sì, sì rispondo io. Ma tanti mi scrivono 'Non mollare', 'Stai con noi'. Altri scrivono cose meno belle, ma a volte non c'è dialogo ed è meglio non rispondere…