"Torino? A Cairo fatta un'offerta da 130 milioni. Ecco perché non venderà"
Le parole dell'avvocato Francesco Paulicelli a "Il processo di NSC"
Intervenuto in diretta nella trasmissione "il processo di NSC" sul canale YouTube di “non solo calcio news”, l'Avvocato Paulicelli noto legale per le trattative di vendita di squadre professionistiche ha svelato che nel 2018 ha personalmente condotto una potenziale trattativa per l'acquisto del Torino di Urbano Cairo. Com'è noto, però, non se ne fece nulla. Ecco le sue parole.
L'offerta da 130 milioni
Io ti posso confermare che la mia offerta era 130 milioni nel 2018. Attenzione, la mia, non sto riportando una notizia. Io, per il tramite di un mio assistito, ho fatto un'offerta da 130 milioni, quando l'unico asset che aveva Cairo era Belotti, e nient'altro. Di chi si tratta? Ti dico solo che stava comprando il Glasgow Ranger. Più di così. Io l'offerta l'ho fatta reale, ma non è stata neanche presa lontanamente in considerazione, anzi. ‘Parliamo di altro’ è stato risposto a chi si avvicinava a lui. Lui non aveva nessun asset, solo Belotti. Io avevo un bank officer svizzero dietro, pesantissimo. Non c'è stata nemmeno la possibilità di sedersi al tavolo.
Qualche dettaglio
Ho gestito l'acquisizione della Salernitana, del Catania, dell'Alessandria. Ho cercato anche di acquisire la Sampdoria con importanti clienti. Quindi quando facemmo la due diligence, vedemmo la questione del Filadelfia, del Robaldo, perciò abbiamo visto tutto e quantificato. La quantificazione non si fa solo sull'asset ma anche sul blasone. Quando non puoi sederti al tavolo, però, ti tiri indietro.
Perché Cairo non vuole vendere?
Perché perderebbe il 99% dei suoi incassi.
Fino a quando sarà a Torino?
Fin quando non capirà che deve mollare assolutamente. Allo stato, non c'è questa forza.
Cairo sta spremendo o sfruttando il Torino?
Lui non sta spremendo. E' questo l'errore che si commette, pensando che lui stia spremendo. Sta sfruttando l'albero, non spremendo. Come? Con le pubblicità. Gioco forza se vendi una pubblicità, la vendi con un parco di visibilità come quello dello stadio di Torino, che è quello del Torino calcio, ed hai una maggiore visibilità. Sta sfruttando una possibilità che ha dato grossi vantaggi.