Battistini, agente Caprile: "mancano pochi giorni per poterlo riscattare"

📌 Caprile, Cagliari deve decidere entro il 30 giugno

Secondo l’agente Graziano Battistini, il club rossoblù ha tempo fino al 30 giugno 2025 per esercitare il diritto di riscatto di Elia Caprile, altrimenti il portiere classe 2001 tornerà al Napoli. L’opzione di acquisto è fissata a 8 milioni di euro, cifra stabilita nel contratto iniziale.

🧤 Caprile: crescita e potenziale a Cagliari

Battistini ha sottolineato il percorso di crescita del giovane portiere, cresciuto grazie all’esperienza in prestito a Cagliari e, precedentemente, ai sei mesi vissuti al Napoli:

“L’esperienza a Cagliari è servita tanto ad Elia, ma anche i 6 mesi di Napoli lo hanno fatto crescere… a Cagliari è cresciuto e si è valorizzato.”

💰 Riflettori su spesa e strategia

L’investimento di 8 milioni non è da poco: il Cagliari dovrà bilanciare l’aspetto economico con quello sportivo, valutando se Caprile può diventare un punto fermo per il futuro. Non è escluso che il club tenti una rinegoziazione con il Napoli, ma la volontà del club partenopeo – ben cosciente dell’interesse esterno – potrebbe rendere le trattative complesse .

👥 Battistini: “Chiedete a Giulini”

Interpellato su chi deciderà il riscatto, Battistini ha detto:

“Se verrà riscattato va chiesto al presidente del Cagliari. Sembra che il presidente abbia espresso la volontà di esercitare questo riscatto.”

La palla passa quindi a Tommaso Giulini, che dovrà confermare l’avvio della trattativa prima della scadenza.

🔍 Perché questa notizia è importante

• Per i tifosi rossoblù: definisce uno dei ruoli chiave della prossima stagione.
• Per il club: chiarisce tempi e costi di un’operazione decisiva.
• Per il calciomercato: Caprile resta un profilo sotto i riflettori, anche per altre squadre di Serie A.

Conclusione

La scadenza del 30 giugno è ormai imminente: Cagliari deve scegliere se confermare la crescita di Caprile come pilastro della porta o lasciarlo tornare al Napoli, con possibili offerte sul mercato. La decisione di Giulini sarà il fulcro del dibattito nelle prossime settimane.