Torino Curva Maratona
Torino Curva Maratona

La capolista che non ti aspetti

Marcus Pedersen

Sorpresona dopo il quarto turno di A, con l' Udinese che non imita le altre tre ex capoliste, tutte fermate sul pareggio, sbanca Parma e si issa solitaria in vetta alla classifica.
A Parma i friulani vanno sotto di due reti, ma nella ripresa ribaltano il risultato e sorpassano il Napoli ritrovatosi in testa dopo il poker di Cagliari; se qualcuno a metà agosto avesse pronosticato la capolista dopo quattro turni, sicuramente nessuno avrebbe scommesso sui ragazzi in bianconero.
Napoli dunque secondo, ma a Cagliari non è stata una passeggiata ed anzi Conte ringrazia San Meret, portiere spesso sottovalutato.
Giornata sottotono per Inter e Juventus, bloccate la prima a Monza, con polemiche avversarie giustificate, mentre la Juve ha trovato un Empoli per il secondo 0-0 consecutivo; qualcuno ha scritto di Juve "allegriana", dimenticando che due giornate prima aveva esaltato la "mano" di Motta su una squadra già pronta per vincere tutto.
Ogni tanto anche i pennivendoli notoriamente schierati dovrebbero "tentare" di usare un po' di equilibrio, giusto perché il calcio può farti fare figure non proprio da fenomeno.
Delle ex capoliste anche il Torino non va oltre il pari casalingo, contro un Lecce tostissimo, che mette alle corde i granata e meriterebbe più dello 0-0 finale; il Toro non è certo partito per vincere lo scudetto, ma visto che si concede tempo a tutti, perché non farlo anche con i ragazzi di Vanoli?
Vince finalmente il Milan, con un Venezia che dura venti minuti; troppo morbido l'avversario per non aspettare la controprova con Champions e derby alle porte.
Giornata di vittoria per Atalanta e Lazio, che battono in casa Fiorentina e Verona, con qualche difficoltà, ma pure con merito, mentre la Roma insegue ancora la prima vittoria, che a Genova sfuma all' ultimo respiro, evidenziando lacune chissà quanto difficili da colmare.
Aspettando il ritorno in Champions dopo sessant'anni, il Bologna continua a faticare e la scampa a Como dopo un doppio svantaggio; Italiano azzecca i cambi e si prende i complimenti, ma se chi è subentrato ha fatto meglio dei sostituiti, non è che era sbagliata la formazione iniziale?
Tempo, questo è il tema post quarta giornata; tempo che serve un po' a tutti, considerando che anche le grandi hanno fatto acquisti nel fine agosto e in tanti tra i possibili protagonisti, hanno una condizione fisica assai distante da quella ottimale.

Maurizio Vigliani

Torino-Lecce: le statistiche del match. Toro dominato dal Lecce

Tabellino Torino-Lecce
Torino Lecce

Torino sottotono, che fallisce una grande occasione per portarsi in vetta alla classifica di Serie A.
Come potete notare dalle statistiche sottostanti, i salentini hanno avuto la meglio in quasi tutto, a cominciare dalle conclusioni verso la porta di un insuperabile Milinkovic-Savi, MVP del match.

I dati

Possesso Palla: 53,2% (T) - 46,8% (L)
% Duelli vinti: 49,4% (T) - 50,6% (L)
Duelli aerei vinti: 55,6% (T) - 44,4 (L)
Intercetti: 10 (T) - 8 (L)
Corner: 2 (T) - 7 (L)
Tiri totali: 5 (T) - 20 (L)
Tiri in porta: 0 (T) - 6 (L)
Falli commessi: 13 (T) - 13 (L)

 


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