Antonio Sanabria
Antonio Sanabria

Toro inconcludente

Le attese sono andate deluse, perché dopo l’ottima prova offerta dai granata una settimana fa contro l’Atalanta, si sperava che il Toro consolidasse il trend positivo, invece così non è stato; è emersa, ancora una volta, la difficoltà di andare a rete. Inoltre due uomini di qualità come Vlasic e Sanabria hanno disputato una partita al di sotto delle loro potenzialità, facendo mancare alla squadra quell’incisività che avrebbe potuto mettere in difficoltà i ciociari. Tutto sommato il pareggio è un risultato giusto, perché al palo colpito da Ilic e alla superiorità evidenziata dal Toro in specie nella parte finale del match, fanno da contraltare due belle parate di Milinkovic-Savic su pericolose conclusioni di Kajo Jorge.   Il Frosinone si è dimostrato squadra capace e solida specialmente tra le mura domestiche, infatti delle otto partite disputate in casa, ne ha persa solo una (contro il Napoli), pareggiandone due e vincendone cinque. Tuttavia non si può omettere che l’arbitro Massimi non è stato all’altezza della situazione, e può aver inciso sul risultato finale. In effetti Oyono, già ammonito dopo otto minuti dall’inizio dell’incontro, ha commesso, al decimo minuto, una seconda infrazione meritevole di sanzione su Bellanova,  ma l’arbitro ha lasciato correre, commettendo un grave errore, tant’è che è stato fermato dal designatore. Inoltre va detto che il Direttore di gara ha pasticciato non poco anche quando ha fischiato un fallo di simulazione in area granata ai danni di Kajo Jorge, quando invece l’entrata di Buongiorno avrebbe potuto essere sanzionata con il penalty. In questo caso è intervenuto il VAR, che ha segnalato un fallo su Ricci al momento dell’avvio dell’azione. Intanto il Toro continua ad essere diretto da arbitri che non sono all’altezza, e non si capisce se questo dipenda da sfortuna, o da qualcos’altro, a cui, peraltro, non si vuole pensare. In ogni caso, non sono pochi i punti che i granata hanno perso a causa di madornali errori arbitrali. Juric ha cercato di dare una scossa alla partita, inserendo Seck e Karamoh al posto, rispettivamente, di Vlasic e Sanabria, con l’ivoriano che ha avuto un buon impatto sulla gara creando alcune situazioni pericolose, mentre il senegalese non ha modificato il suo clichè, sbagliando passaggi, senza dimostrare un vero spirito agonistico. Radonjic farebbe comodo a questa squadra, specie in determinate situazioni; sarebbe interessante sapere cosa ha determinato la sua esclusione dalle ultime gare, perché un giocatore come Radonjic è un “capitale” da sfruttare. Ilic sta giocando con buona personalità, Rodriguez si avvale della sua esperienza per fermare giocatori abili come Soulè, e Milinkovic-Savic, a parte un’uscita temeraria, ha svolto bene il suo compito. Zapata non è stato efficace come in altre occasioni, ma il colombiano è un punto fermo della squadra. I granata sono chiamati, prima della fine dell’anno solare, a due impegni casalinghi contro, rispettivamente, Empoli ed Udinese, e alla trasferta di Firenze; sarebbe bello mettere a segno una serie di risultati positivi, impresa non impossibile se il Toro giocherà con un adeguato slancio agonistico.

Franco Venchi

Frosinone-Torino: 0-0 - il tabellino della partita

Risultato finale di Frosinone-Torino

Frosinone (4-3-3): Turati; Romagnoli, Okoli, Monterisi; Oyono, Brescianini, Gelli (72′ Lulic), Garritano (61′ Pirola); Soulé , Kaio Jorge (83′ Cheddira), Ibrahimovic (71′ Caso).
In panchina: Cerofolini, Frattali, Lusuardi; Bourabia, Harroui, Baez, Çuni, Kvernadze.
Allenatore: Di Francesco

Torino (3-5-2): Milinkovic Savic; Tameze, Buongiorno, Rodriguez (83′ Zima); Bellanova, Ricci (64′ Djidji), Ilic, Vojvoda (72′ Lazaro sv); Vlasic (72′ Seck); Sanabria (72′ Karamoh), Zapata.
In panchina: Gemello, Popa; Gineitis; Sazonov, Soppy, Pellegri.
Allenatore: Juric
ARBITRO: Massimi di Termoli
Ammoniti: Oyono, Kaio Jorge, Rodriguez, Ilic, Garritano, Tameze. Angoli: 3-7. Recupero: 3′ pt, 5′ st.


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