Ilic, quale futuro per il serbo? C'è un retroscena
Secondo La Gazzetta dello Sport, l'ipotesi di addio del serbo potrebbe farsi sempre più remota

L’avventura di Ivan Ilic al Torino rappresenta bene le tante aspettative deluse dell’era Cairo. Arrivato dal Verona quando in panchina c'era Juric, il centrocampista serbo era stato accolto come il primo tassello di un progetto ambizioso. Ma il rendimento non ha mai convinto: prestazioni altalenanti e pochi momenti realmente incisivi.
Ilic: tante promesse, pochi risultati
Ilic, con la sua esperienza in granata, diventa quasi un simbolo della gestione Cairo: tante promesse, pochi risultati concreti. Ora il giocatore sembra pronto a cambiare aria, in attesa della giusta occasione per ripartire altrove.
All’orizzonte si riaffacciano club russi: dopo i contatti sfumati con lo Zenit San Pietroburgo e altre squadre della Prem'er-Liga, è possibile che tornino alla carica in estate. Il Torino chiede circa 15 milioni di euro, cifra che potrebbe segnare la fine di un'altra parabola incompiuta sotto la presidenza Cairo. Ma c'è un'altra ipotesi rilanciata da La Gazzetta dello Sport: è se il prossimo anno fosse quello buono per la sua esplosione con la maglia granata?

Un anno di rinascita? A Baroni piace
Secondo la Rosea, Baroni è un estimatore di Ivan Ilic pur non avendolo mai allenato. Il tecnico toscano pare ne abbia sempre apprezzato la duttilità e la tecnica, tanto da richiederlo al suo ds ai tempi della Lazio Angelo Fabiani.
La Gazzetta, poi, svela alcuni retroscena degli incontri tra l'allenatore e l'area tecnica: pare infatti che il nome di Ilic sia stato fatto spesso, e che la sensazione sia quella di una permanenza del serbo a Torino. Non solo, perché potrebbe addirittura scalare le gerarchie del centrocampo ora che in tanti saluteranno. Ancora però è presto, e di certo ne sapremo di più in sede di ritiro.