Caro Vanoli qui mancano soldi, idee, capacità e dignità. Cairo vattene
Torino sconfitto a Lecce - Rubrica "Un Senso" a cura di Diego Serra.

Il Mister in settimana ha chiesto a Cairo di seguire l’esempio del Bologna, se non quello dell’Atalanta. Dove non ci sono i soldi del Como almeno ci siano le idee di Sartori. Caro Mister Lei è un illuso. Qui non ci sono soldi, idee, e nemmeno capacità professionali, qui ci sono solo improvvisazione e superficialità. Si prende Pedersen, in fretta e furia, e si cerca poi di venderlo a chiunque sia così fesso da volerlo. Qui caro Vanoli non c’è niente e io Le rinnovo l’invito.
Ci pensi bene perchè qui dal prossimo anno ci troveremo nella situazione del Lecce di oggi. Salvezza dura. E allora anche il suo bagaglio di simpatia giustamente conquistato quest’anno potrebbe svanire. Questo è il calcio, Lei non lo merita. Ci pensi bene. In questa società non c’è nulla.
Oggi perdiamo a Lecce la solita vergognosa partita, dopo aver giocato benino solo un tempo. E solo perchè il maestro Giampaolo chissà perché è sceso in campo con un’unica punta, Kristocvic. Nel secondo tempo inseriti Pierotti e Rebic, con i salentini che alzano il ritmo il Toro è letteralmente sparito. Anzi proprio non è sceso in campo. Si è visto qualcosa nel primo tempo, qualche iniziativa di Vlasic e Casadei, che almeno ci ha messo il fisico. Poca roba, nessun stimolo del resto. Siamo stati in partita fino a che la paura ha attanagliato i loro muscoli. Poi spariti. Un finale di campionato senza dignità.
Ora regaliamo sti tre punti alla Roma per la Champions, del resto i giallorossi se li prenderebbero ugualmente perchè nettamente più forti, e poi chiudiamo sto campionato deludente. Obiettivo decimo posto fallito. Almeno non dovremmo sentire il Presidente dire che non è male come risultato.
Paolo Pulici al Salone del libro è stato lapidario, cosi facendo il Toro morirà. Senza sussulti, dissanguato. Anche il calcio del resto non sta molto bene. É di oggi la notizia che retrocederanno il Brescia, penalizzato per guai fiscali, e riporteranno ai play out la Samp. Piena di debiti di cui la Federazione si era fatta garante. Ora non giudico la questione fiscale che ha coinvolto Cellino, a proposito ma basta, però i tempi sono incredibili. E lasceranno strascichi e dubbi. La conclusione delle indagini sarebbero arrivate così perfettamente in tempo per far cambiare il fondo classifica della B, se invece dell’indebitatissima Samp ci fosse stato il Frosinone in lega Pro?
