Due nomi nuovi per il post Milinkovic-Savic: ecco di chi si tratta

Torino, caccia al nuovo portiere: tanti i profili al vaglio

Con l’addio di Vanja Milinković-Savić ormai sempre più vicino, il Torino è al lavoro per individuare il nuovo numero uno. La dirigenza granata sta valutando diversi profili, tutti di buon livello e con caratteristiche differenti ma funzionali al progetto tecnico. Tra i nomi seguiti figurano Elia Caprile, rientrato al Napoli dopo il prestito al Cagliari, Lorenzo Montipò del Verona, Wladimiro Falcone del Lecce e Yahia Fofana dell’Angers. Una rosa di candidati ampia, da cui il club spera di individuare l’erede ideale tra i pali.

A questi, però si aggiungono altri due nomi che potrebbero essere appetibili al direttore Davide Vagnati. Ecco chi sono.

Filippo Turati

Secondo Tuttosport, nel calderone dei nomi è finito Filippo Turati, ex portiere del Monza con cui è retrocesso in questa stagione. Il cartellino del portiere è di proprietà del Sassuolo e secondo il quotidiano sportivo, Vagnati potrebbe uscire allo scoperto per lui e per Volpato. 

E' un portiere di piede destro, si distingue per la rapidità nei movimenti e l’elevata agilità tra i pali. Mostra una buona copertura dello specchio della porta e affronta le uscite con decisione e coraggio, spesso anticipando le intenzioni degli avversari. La sua ottima estensione gli consente di intervenire anche su conclusioni particolarmente angolate. E' sicuramente tra i meno responsabili della retrocessione del Monza nonostante i 52 gol subiti.

Despalanches

Desplanches, classe 2003 nato a Novara, è cresciuto prima nel settore giovanile dell’Inter, poi in quello del Milan, dove è diventato titolare della Primavera e ha collezionato convocazioni in prima squadra anche in Champions League. La sua prima esperienza europea risale all’ottobre 2021, quando fu convocato per la trasferta contro il Porto. Oggi tra le fila del Palermo, il giovane ha giocato 21 partite subendo 21 gol e mantenendo la porta inviolata per sei volte.

Vagnati lo ha osservato durante l'Europeo Under 21 e potrebbe rappresentare un'ipotesi interessante in quanto si tratta di un profilo giovane e futuribile ma comunque di buon affidamento. A riportare la notizia è l'edizione odierna de La Stampa.