«Se essere sinceri fosse un reato, allora io sarei all’ergastolo»

Continua, a colpi di social, la polemica di Radonjic per la mancata convocazione contro l’Atalanta: «Se essere sinceri fosse un reato, allora io sarei all’ergastolo». Citazione presa dal brano “I Guess It’s Fuck Me” di Drake che è difficile non associare a quanto recentemente avvenuto: l’esclusione dalla partita per ragioni tattiche, comportamentali e (forse pure) fisiche.   

La versione di Cairo

Cairo aveva provato a chiudere il caso smentendo le voci di una lite del serbo con Juric: «È una gran palla il fatto che Radonjic abbia litigato, non ha litigato con nessuno. Ha fatto l’allenamento, si è fatto male al flessore e non poteva giocare. Adesso non ci sono frizioni, Radonjic è stato male fisicamente ed era inutile portare in panchina un giocatore che non poteva entrare».

Le dichiarazioni di Vagnati 

Una versione dei fatti, però, che non coincide con quella del tecnico e di Vagnati che nel pre partita di Torino-Atalanta aveva risposto ad una domanda nella quale si ipotizzava una cessione a gennaio dichiarando "Onestamente direi di no. Radonjic è un giocatore del Torino e vedremo cosa succederà da qual al mercato. Ci sono ancora tante partite, magari la prossima giocherà e farà bene. Lui, come qualsiasi altro giocatore, deve dimostrare quello che è il valore del club e poi spetta all'allenatore fare le scelte tecniche".

Nemanja Radonjic, esterno del Torino e della nazionale serba


Il rimprovero di Juric

Da parte di Juric è arrivato un vero e proprio rimprovero, al giocatore: «Radonjic non riesce ad allenarsi bene e questo non è accettabile. Dispiace perché è un giocatore di talento e sta buttando via la carriera. Deve fare passi in avanti nei comportamenti. Spero che lo capisca».

Il vero protagonista di tutta questa vicenda, ovvero Radonjic, non è intervento direttamente sulla vicenda ma ha pubblicato ieri sera su Instagram, insieme a una sua foto a bordo campo in abiti “borghesi”, il passaggio già indicato: «Se essere sinceri fosse un reato, allora io sarei all’ergastolo». Un post, tra l’altro, che ha ottenuto i like di diversi compagni di squadra. (Tuttosport)

Alta tensione Juric-Radonjic. Il serbo ancora fuori

Come riporta Paolo Aghemo di SKY c'è stata tensione tra il giocatore ed il tecnico, che lo escluderà da Torino-Atalanta

Ancora uno scontro tra Ivan Juric e Nemanjia Radonjic. Secondo quanto risulta a Sky Sport, l'allenatore del Torino non ha gradito gli atteggiamenti del serbo nell'ultimo allenamento. Ennesime scintille tra i due. Non è infatti la prima volta che Radonjic fa indispettire Juric . L'episodio più plateale nel derby con la Juventus lo scorso anno allo Stadium, quando Juric mandò in campo l'attaccante per richiamarlo furioso in panchina dopo il gol  preso su azione da corner con Radonjic posizionato male. Un rapporto altalenante, tra dichiarazioni ottimistiche ("Rado è fortissimo, deve essere più continuo, noi lo aiuteremo") e bocciature pesanti: "Non sono riuscito a farlo diventare un giocatore" ha spiegato più volte Juric. Fino a un inizio di stagione promettente con 3 gol, rivelatosi però l'ennesimo fuoco di paglia. Da due mesi (precisamente dalla 7^ giornata del 2 ottobre scorso), Radonjic è scomparso dalle gerarchie del Torino giocando solo 8 minuti contro il Sassuolo il 6 novembre e 5 con il Monza l'11 novembre. La partita con l'Atalanta a quanto pare non sarà quella del rilancio, con il giocatore che potrebbe anche non essere convocato per il litigio odierno con Juric. (Fonte: Sky Sport)

 


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