Doveva arrivare a giugno il rinnovo, ma l’estate turbolenta e in giostra ha fatto attendere: per Vagnati servono certezze

Doveva arrivare a giugno il rinnovo, ma l’estate turbolenta e in giostra ha fatto attendere: per Vagnati servono certezze.

In scadenza nel 2023, il diesse dovrà lavorare bene sul mercato di gennaio per guadagnarsi la conferma con il Torino. Potrebbero esserci prove di rinnovo con Cairo in questi mesi per trovare l’accordo.

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Adesso cominciano a svilupparsi rumour crescenti sul possibile rinnovo di contratto per Vagnati, in scadenza nel 2023 (quello di Juric scadrà nel ‘24). Già tra maggio e giugno se ne parlava, ai piani alti del Torino. Poi è slittato, come purtroppo altre questioni (Lukic il caso limite, foriero non di rose e fiori). Ora sta tornando d’attualità, all’interno di una società che già ha visto nel tempo allargarsi sempre più il marchio di fabbrica del dt. Vedansi le numerose professionalità portate a Torino dopo felici trascorsi insieme nella Spal, dal capo degli osservatori Specchia al responsabile del vivaio, Ludergnani, dal segretario del Torino, Bernardelli, all’allenatore della Primavera, Scurto: solo per citare i ruoli coronati. (Tuttosport)


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