Sabatini a Tuttosport: "Chi prende Paresce fa un affare. Vanoli? Non capisco Cairo"
Le parole del direttore sportivo su tutti i temi caldi in casa toro

Questa mattina, sulle pagine del quotidiano sportivo Tuttosport è presente l'intervista all'ex direttore sportivo della Roma Walter Sabatini, il quale ha parlato di diversi temi caldi in casa Toro e dell'innesto in area scouting di Paresce. Queste le sue parole:
Due parole su Paresce
È un ottimo osservatore, molto attento nel guardare ogni singolo aspetto quando valuta un calciatore. Paresce è anche un grandissimo lavoratore, anche di notte lo si può trovare ancora lì a guardare video, visionare giocatori. Chi prende Paresce fa un grande aff are. Lo avevo portato alla Roma con me, lo avevo voluto io. Ora lo ha preso il Torino, quindi....
A Roma avete lavorato insieme, ricorda qualche giocatore che le ha segnalato?
Di buoni giocatori ne ha segnalati tanti, fare i nomi ora non sarebbe giusto.
A proposito di buoni calciatori, ce n’è qualcuno del Torino per cui prevede un grande futuro?
C’è Casadei che diventerà formidabile. È un centrocampista che ha tutto: una grande qualità tecnica e spadroneggia nel gioco aereo. E poi è molto bravo nell’inserimento, sa leggere tutte le varie situazioni durante la partita. È stato un ottimo investimento da parte del Torino nel mercato di gennaio. Ma c’è anche un altro calciatore che mi incuriosisce: Schuurs. Certo, bisognerà vedere come tornerà.
Schuurs dovrebbe rientrare tra settembre e ottobre dopo due anni di stop: quanto potrà incidere l’aspetto psicologico sul suo rientro?
Aveva fatto vedere ottime cose prima che si facesse male. Ora molto dipenderà dal suo carattere. Alla Roma abbiamo avuto un suo connazionale, Strootman, che ha subito più di un infortunio grave, ma è riuscito a tornare sui suoi livelli. Ma anche Florenzi è tornato quello dprima, può riuscirci quindi anche Schuurs.
Come mai negli ultimi anni stanno aumentando sempre di più gli infortuni?
Perché più aumenta la velocità, più c’è il rischio che i calciatori si facciano male. Quest’anno è stata un’ecatombe per tutte le squadre.
Tornando al Torino, cosa manca per l’Europa?
Non lo so, ma è ora che il Torino dia segnali importanti al campionato. La storia e la tradizione glielo impongono. Il Toro tutte le stagioni deve pensare all’Europa. C’è da dire che nell’ultimo mercato la società aveva operato bene.
A gennaio è arrivato Elmas, ma ora non sarà riscattato: è un errore?
Elmas ha fatto molto bene, un giocatore come lui non si può lasciare andare via per una questione di soldi. Va trovato un accordo, io mi auspico che alla fi ne il macedone possa restare al Torino».Potrebbe partire pure Ricci. «È in Nazionale, è uno dei pochi centrocampisti che sa interpretare il suo ruolo con autorevolezza. È normale che sia osservato dalle grandi squadre.
Il Torino ha anche cambiato allenatore, Baroni è la scelta giusta?
Baroni è un tecnico molto serio, il Torino ha fatto un vero aff are a prenderlo. Ma anche Vanoli ha fatto bene.
Cairo si è detto scontento per il finale di stagione, è stato frettoloso nell’esonerarlo?
Un allenatore non può essere valutato solamente per gli ultimi due mesi, il Torino nel complesso ha fatto una buona stagione, va tenuto in considerazione tutto il percorso fatto, non solo un periodo. Anche Baroni, se guardiamo gli ultimi mesi, ha avuto una fl essione. Poi non so perché Cairo abbia deciso di esonerare Vanoli.