Calciomercato, Coppola non convince in Premier: su di lui c'è il Torino
Il classe 2003, acquistato per 11 milioni, ha giocato solo 17 minuti
Il Torino ha archiviato il primo terzo di campionato mostrando criticità significative, in particolare nella fase difensiva. Le carenze di assetto, una tenuta mentale non sempre solida e un organico numericamente limitato hanno inciso in maniera evidente sulle prestazioni complessive e sulla posizione in classifica.

Difesa sotto osservazione
Le difficoltà non riguardano soltanto l’organizzazione tattica, ma coinvolgono anche aspetti tecnici e atletici. La linea arretrata soffre contro avversari rapidi e di qualità e il quadro è aggravato da una carenza di alternative. In questo scenario, il calciomercato di gennaio assume un’importanza strategica. Rafforzare la difesa è una priorità assoluta per il club granata e per il nuovo direttore sportivo Gianluca Petrachi.
I nomi in lista
Sul taccuino della dirigenza figurano già alcuni nomi, tra cui Marianucci del Napoli e Kofler del Sudtirol, ma la lista dei possibili rinforzi resta aperta. Ci sarebbe infatti stato un ritorno di fiamma per Carboni del Monza, mentre Ghilardi della Roma resta sullo sfondo, sebbene sia un nome dell'era Vagnati.
Coppola non convince il Brighton, ci prova la Serie A
Passato in estate dall'Hellas Verona al Brighton per circa 11 milioni di euro, il difensore classe 2003 non ha trovato spazio tra le fila del club inglese, collezionando solo 17 minuti in Premier League per un totale di tre presenze. Un po' poco per un giocatore giovane e che ha bisogno di giocare. Secondo le ultime notizie di mercato riportate da Nicolò Schira il giocatore è nel taccuino di tre club di Serie A, Bologna, Fiorentina ed anche il Torino. Il calciatore ha già fatto il braccetto in una difesa a tre e Baroni lo conosce bene dai tempi di Verona. Dal canto sui, il giocatore, vorrebbe tornare in Italia per giocarsi le sue carte.
Asse Torino-Brighton?
Il Brighton, tra l'altro, sembrerebbe essere interessato a Ché Adams come sostituto di Welbeck. Che sia un occasione per parlare di entrambe le situazioni?


