Urbano Cairo
Urbano Cairo

Dopo la pesante sconfitta contro la Norvegia, la Nazionale italiana sembra avviata verso un’altra clamorosa esclusione dai Mondiali. La gestione di Luciano Spalletti è fortemente criticata: dopo un Europeo deludente, il CT ha perso tre delle ultime quattro partite, e le sue dichiarazioni post-gara appaiono fuori luogo e confuse.

Spalletti a rischio esonero?

Molti mettono in dubbio la sua idoneità al ruolo: Spalletti è forse più adatto a guidare un club che una Nazionale, dove non ha il tempo necessario per lavorare quotidianamente con i giocatori. 

Ma le colpe non ricadono solo sul CT. Anche i giocatori crollano in azzurro, dimostrando poco carattere e scarsa efficacia. La figuraccia in Norvegia è stata totale, e nessuno si è salvato.

Infine, si punta il dito contro la Federazione e il presidente Gravina, accusati di immobilismo e di tenere troppo stretto il potere, nonostante i fallimenti. Nel frattempo, si parla di un incontro tra le parti che si terrà martedì prossimo e che potrebbe portare alla fine dell'avventura da CT per Spalletti. I primi che si fanno sono tre: Ranieri, Pioli e De Rossi.

Spalletti
Luciano Spalletti - ct Italia

Cairo sulla Nazionale

Il giorno dopo la debacle, a margine della Milano Football Week, ha parlato anche Urbano Cairo, presidente del Torino, intervenuto ai microfoni dei cronisti. Ecco le sue parole riportate da Tuttomercatoweb.com:

Il giorno dopo è facile essere critici e dare consigli, ci sono persone con responsabilità come il mister e Gravina che insieme dovranno prendere le decisioni per uscirne.

E' vero che c'erano molti infortunati ma non può essere un alibi come il discorso fisico. Diversi calciatori erano scarichi come Dimarco che ho visto in panchina, ma anche questo non può rappresentare una scusa. La qualificazione si è allontanata, ma bisogna restare lucidi", le parole del patron granata.


💬 Commenti (5)