FINALE DI STAGIONE CON UN PAREGGIO

38^ GIORNATA DEL CAMPIONATO 2019/2020

DOMENICA 02 AGOSTO 2020, h. 20,45

BOLOGNA - TORINO:  1  -  1

MARCATORI: SVANBERG (B) al 18° p.t.; ZAZA (T) al 21° s.t.

BOLOGNA (4-2-3-1): SKORUPSKI; MBAYE, DANILO, MEDEL, DENSWIL; SCHOUTEN (dal 27° s.t. DOMINGUEZ), SVANBERG (dal 27° s.t. BALDURSSON); JUWARA (dal 32° s.t. SKOV OLSEN), SORIANO, BARROW (dal 1° s.t. SANSONE); PALACIO (dal 1° s.t. SANTANDER).

ALL.: SINISA MIHAJLOVIC

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: MIHAJLOVIC per proteste. SANTANDER, SORIANO, MEDEL per gioco scorretto.

TORINO (3-4-1-2): ROSATI; IZZO (dal 31° s.t. NKOULOU), DJIDJI (dal 47° s.t. CELESIA), BREMER; BERENGUER, LUKIC, RINCON, ANSALDI (dal 5° s.t. AINA); VERDI; ZAZA, BELOTTI.

ALL.: MORENO LONGO

ESPULSI: NESSUNO

AMMONITI: ANSALDI, RINCON per gioco scorretto. BERENGUER per proteste.

ARBITRO: DI MARTINO di Teramo.

Ieri sera si è concluso, finalmente, questo strano campionato, stravolto dagli effetti del Covid-19. Noi granata possiamo tirare un sospiro di sollievo perché questo campionato è da dimenticare in fretta, oppure da ricordare come esempio negativo, per non rischiare di disputarne un altro analogo. E’ necessario voltare pagina in fretta. E’ arrivato il momento della ricostruzione. Moreno Longo ha portato a termine la sua missione, che era quella di salvare il Toro, e, com’era prevedibile, ha salutato la squadra perché non sarà lui l’allenatore del Toro nel prossimo campionato. Si vocifera di Giampaolo, tecnico che aveva fatto molto bene alla Sampdoria, ma non altrettanto bene al Milan, dove era stato esonerato. Chissà se quella di ieri sera contro il Bologna sarà stata l’ultima partita in granata di Capitan Belotti, e chissà se i granata potranno avvalersi ancora di quel gran portiere che è Salvatore Sirigu. Il patron Cairo ha detto e ribadito che non intende vendere il Torino, ma anzi che vuole rinforzarlo. Quella fantomatica cordata di imprenditori torinesi, che vorrebbero acquistare il Toro non si è manifestata, ma ha mandato avanti i suoi advisors. Non mi sembra un atteggiamento da condividere. Credo che il Presidente Cairo, nonostante tutti gli improperi ricevuti, per usare un eufemismo, non venderà il Toro dopo un campionato pessimo come quello appena concluso, tuttavia nutro qualche dubbio sul fatto che riesca a rinforzare significativamente la squadra, perché vorrebbe dire fare degli investimenti molto importanti. Ho già scritto che per potenziare adeguatamente il Toro bisognerebbe partire dai due capisaldi Belotti e Sirigu, che però sono ambiti da diverse squadre; inoltre bisogna vedere se Izzo e Nkoulou vorranno vestire ancora il granata perché l’ex Genoa sembra orientato verso Milano sponda Inter, mentre il camerunense, che l’estate scorsa aveva fatto le bizze, voglioso com’era d’approdare alla Roma, potrebbe decidere di cambiare aria. Izzo e Nkoulou non hanno disputato un campionato esaltante, tutt’altro, come del resto tutta la compagine granata, ma indubbiamente sono giocatori dotati di talento che possono rifarsi in fretta; basta ricordare che il Toro, nel campionato scorso aveva una delle difese più forti, mentre quest’anno ha incassato ben 68 reti, troppe. Spero che il nuovo D.S. Vagnati possa operare bene sul mercato, e credo che sia Verdi, sia Zaza saranno confermati. Contro il Bologna, l’ex Valencia è stato il migliore, realizzando un bellissimo gol, al volo, su lancio di Verdi, che ha giocato un’ottima partita. L’ex Napoli, dopo una prima frazione del campionato abbastanza incolore, ha disputato la seconda parte del campionato in crescendo, ma credo che abbia ancora ampi margini di miglioramento. Staremo a vedere cosa succederà in casa Toro, con l’auspicio che possa nascere una squadra degna della gloriosa storia del Club, e che possa, finalmente, dare soddisfazioni ai tanti tifosi, che sinceramente, incluso il sottoscritto, non ne possono più di assistere a campionati anonimi, o di sofferenza come l’ultimo, ancorché disputato in condizioni del tutto particolari.

Franco Venchi


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