Cairo e la "scusa" per la partenza a rilento del Torino. E la stoccata agli arbitri.
Urbano Cairo spiega la partenza lenta del Torino: calendario difficile e qualche errore arbitrale. Fiducia piena a Baroni e alla squadra.

Torino: Cairo “vicino a Baroni”, ma l’avvio resta in sordina
Capitolo apertura stagione: il patron Urbano Cairo commenta
In occasione della prima giornata del Festival di Trento, Urbano Cairo ha rilasciato dichiarazioni importanti riguardo al Torino e all’andamento dell’avvio di stagione. Il patron granata ha riconosciuto le difficoltà iniziali, in parte dovute anche al calendario, ma conferma piena fiducia nel tecnico Baroni e nella struttura societaria.

Cairo: il calendario “ostico” e la polemica con gli arbitri
Cairo ha evidenziato come nelle prime sei giornate il Toro abbia affrontato cinque squadre che nella scorsa stagione erano classificate nelle prime 10: "Il calendario è stato impegnativo, in 6 partite abbiamo affrontato 5 squadre che erano nelle prime 10 lo scorso anno. Credo che in alcune partite non ci sia stato l'atteggiamento giusto, ma ho visto passi avanti soprattutto nell'ultima partita finita purtroppo col pareggio finale che tutti dicono che non fosse rigore. Ma tanto coi torti arbitrali ci siamo abituati. Sono fiducioso, Baroni sta lavorando con impegno, tanti giocatori arrivati non erano al top ma stanno facendo passi in avanti, penso a Ngonge e Simeone, Nkounkou ha dato segnali interessanti, Asllani sta giocando di più... I valori ci sono, il mister è voglioso di fare bene e abbiamo fatto investimenti importanti, alcuni non li abbiamo ancora visti come Aboukhlal e Anjorin che però daranno un contributo in futuro. Spero che cresca l'amalgama fra i giocatori".
