Torino, che impresa! Battuto il Napoli Campione d'Italia

Baroni schiera i suoi a trazione offensiva, con l'inedita coppia Adams-Simeone dal primo minuto. Conte, invece, che nel suo Napoli deve fare a meno di McTominay e Houjlund.

Torino-Napoli: la cronaca del primo tempo

All’Olimpico Grande Torino il match tra granata e partenopei si apre con un Napoli subito aggressivo. Dall’altra parte, la squadra di Baroni si organizza con un 5-3-2 compatto, con Vlasic che in fase difensiva si abbassa sulla linea dei centrocampisti per chiudere gli spazi centrali.

Nei primi minuti le due squadre si studiano. Il Napoli prova a costruire dalle fasce: Di Lorenzo e Spinazzola spingono molto, ma il Torino regge bene. Poco dopo, Vlasic e Simeone cominciano a dialogare bene sulla trequarti, e al 15’ è proprio il croato a scuotere la partita con un sinistro potente che si stampa sul palo.

Al 23’ De Bruyne va vicino al gol con un tiro a giro che viene deviato all’ultimo, sfiorando il palo favorito da un erroraccio di Pedersen. Il Napoli comincia a spingere con insistenza, tuttavia, al 32’ arriva la doccia fredda per gli azzurri: un retropassaggio di Guilmour favorisce Simeone in area, il Cholito controlla, manda a vuoto due difensori e anche Milinkovic-Savic, e con freddezza deposita in rete. E' il più classico gol dell'ex. Non esulta e si commuove.

Il finale di primo tempo vede il Napoli reagire con intensità. Spinazzola è tra i più attivi, ma la difesa granata regge l’urto. Prima del riposo, De Bruyne ci prova su punizione ma il pallone termina altissimo. Si va negli spogliatoi con il Torino avanti di una rete.