Approfondimento di Lazio Torino: "Toro che rimpianto"
Analisi della sesta giornata di campionato tra Lazio e Torino, gara terminata 3-3 grazie al rigore nel finale di Cataldi.

6^ Giornata del Campionato di calcio - Serie A - Stagione 2025/2026
Sabato 04 Ottobre 2025, h. 15,00
LAZIO - TORINO: 3 - 3
Marcatori: Simeone (T) al 16’, Cancellieri (L) al 24’ e al 40’ del p.t.; Adams (T) al 28’, Coco (T) al 48’, Cataldi (L) su rigore al 58’ del s.t.
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli, Tavares (dal 45’ s.t. Lazzari); Cataldi (Cap.), Basic (dal 22’ s.t. Belahyane); Cancellieri, Dia (dal 36’ s.t. Noslin), Pedro (dal 22’ s.t. Isaksen); Castellanos. All.: Sarri
Espulsi: nessuno..
Ammoniti: Romagnoli, Cataldi, Castellanos per gioco scorretto.
Cambi di sistema: nessuno.
TORINO (3-4-2-1): Israel; Tameze (dal 25’ s.t. Masina), Maripan, Coco; Pedersen (dal 34’ s.t. Dembelé), Casadei, Asllani, Lazaro (dal 18’ s.t. Nkounkou); Ngonge, Vlasic (Cap. - dal 25’ s.t. Adams); Simeone (dal 34’ s.t. Gineitis). All.: Baroni
Espulsi: nessuno.
Ammoniti: Asllani, Casadei, Maripan per gioco scorretto.
Cambi di sistema: dal 25’ s.t. 4-4-2
Arbitro: Piccinini di Forlì. Var: Ghersini di Genova.
Il calcio è strano e imprevedibile, con le dovute eccezioni. Il Toro, una settimana fa è sembrata una squadra senza arte né parte, sconfitta a Parma, dove invece il Lecce, in questa giornata di campionato, è uscito vincitore per 1 - 0. E sul tecnico Baroni incombeva l’eventualità dell’esonero. Invece, contro la Lazio i granata hanno disputato una buona partita, e sono andati molto vicini alla conquista dei tre punti, se un’ingenuità di Dembelè non avesse causato il rigore che ha consentito ai biancocelesti di agguantare un pareggio al minuto 58 del secondo tempo.

In un primo tempo l’arbitro Piccinini non aveva fischiato il penalty, ma, richiamato dal Var Ghersini, ha cambiato idea dopo, peraltro, una consultazione durata parecchi minuti. L’errore di Dembelé ha ricordato quello commesso da Benassi in un Derby di qualche anno fa (campionato 2014/2015); l’ex granata, negli ultimi momenti della partita (si stava giocando il minuto 93), perse un pallone che andava scagliato in tribuna, e che invece finì sui piedi di Pirlo, il quale trafisse il portiere del Toro Gillet con un tiro da fuori area.
Contro la Lazio, i granata avrebbero potuto replicare la vittoria conseguita il 14 settembre scorso in casa della Roma, ma l’inesperienza di Dembelé è costata cara. Sotto accusa è ancora una volta la difesa, in particolare Lazaro e Maripan, che non sono intervenuti efficacemente su Cancellieri, consentendogli di realizzare due reti. Sul primo tiro del laziale l’intervento di Israel non è stato impeccabile, ma il portiere granata si è riscattato nel finale su Castellanos.

Contro i biancocelesti l’attacco del Toro è andato a segno tre volte; Simeone ha ribattuto in rete una respinta di Provedel su un bel tiro di sinistro di un ottimo Pedersen; Adams ha realizzato il suo primo gol di questa stagione deviando in porta, di prima intenzione, un lancio di Nkounkou (perché non è stato schierato sin dall’inizio?), che aveva seminato tre avversari; il terzo gol del Toro è stato opera di Coco, di testa, che è franato nel finale su Noslin causando il rigore del pareggio laziale. Tuttavia va rimarcato che l’errore principale risiede nella grave leggerezza di Dembelé.
I granata hanno sin qui disputato quattro gare in trasferta e due in casa, racimolando cinque punti, che sono pochi e che, non rispecchiano il valore del Toro, al di là di qualche prestazione veramente brutta. I granata sono quelli che hanno la peggior differenza reti (-8), frutto di 13 gol subìti e solo 3 realizzati. Alla ripresa del campionato, il Toro ospiterà il Napoli che guida la classifica con la sorprendente Roma. Si prospetta un’altra gara difficile, ma sarebbe auspicabile che i granata ripetessero la bella prova disputata contro la Lazio, e che Asllani, Simeone, Adams, Ngonge, Pedersen, assumessero ancora la veste di protagonisti.
Franco Venchi